COASSOLO Nuove telecamere di videosorveglianza

Le telecamere saranno posizionate ai varchi della città nei primi mesi di quest'anno.

COASSOLO Nuove telecamere di videosorveglianza
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COASSOLO Nuove telecamere in paese per contrastare la criminalità.

COASSOLO Nuove telecamere

Il potenziamento della videosorveglianza vale 40 mila euro. Le telecamere verranno posizionate sui varchi d'ingresso e uscita dal paese. Annuncia l'assessore Guido Bonino: “Si sono appena appaltati i lavori alla ditta S. Electra di Sergio Fontana Bellezza. Intendiamo procedere all'estensione dell’impianto di videosorveglianza esistente. Vogliamo posizionare altri occhi elettronici sia nel capoluogo sia nelle aree più periferiche. Abbiamo ricevuto richieste pressanti da parte della cittadinanza”.

Una spesa da 40mila euro

Sono state invitate due imprese la S. Electra e la Tcsis. L'ha spuntata la prima con un ribasso del 0,5% sull'importo di 31 mila euro. L'intervento è stato aggiudicato a 39.460,90 euro lordi. Finora il sistema di controllo si è concentrato sulle isole ecologiche del concentrico e di frazione San Pietro. La motivazione è stata infatti l'inopportuna frequentazione degli abitanti dei paesi limitrofi, soliti a sversare rifiuti in paese. In tal modo si sono dunque individuati e multati i trasgressori.

Otto nuove postazioni

Le ondate di furti nel 2017 hanno innalzato la sensazione d'insicurezza nella popolazione. Così la giunta Musso ha voluto dare una risposta forte. Conferma Bonino: “Vogliamo creare otto nuove postazioni per contrastare i fenomeni di delinquenza comune. Non dimentichiamo, però, la tutela ambientale”.

Lotta alla criminalità

Gli apparecchi saranno installati nei primi mesi del 2018 e rileveranno sia le targhe dei veicoli sia il contesto generale. I dispositivi saranno quindi collegati con i locali delle forze dell'ordine. Le immagini registrate saranno utili nelle indagini dei carabinieri per assicurare alla giustizia i responsabili di un furto o di una truffa. Questi, infatti, sono i fenomeni più comuni sul territorio, contando una maggioranza di popolazione anziana. Come s'intende trasmettere il segnale alla centrale situata in municipio? Risponde Bonino: “Verrà posizionato un ripetitore sul monte Basso. L'antenna stabilirà i collegamenti radio all'interno dell'impianto e fungerà da concentratore di segnale. Si prevede il pagamento di un canone di circa 1000 euro all'anno”.

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