Il Comune blocca la festa Confesercenti a Ciriè

Problemi di viabilità all'origine del diniego alla giornata di eventi in programma per il 3 dicembre.

Il Comune blocca la festa Confesercenti a Ciriè
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Il Comune blocca la festa Confesercenti a Ciriè.

Il Comune blocca la festa Confesercenti a Ciriè

Era in programma per domenica 3 dicembre. La "Domenica fuori portici" organizzata dalla Confesercenti. Un nuovo evento che era stato programmato in via Braccini e parte di via Lanzo. Erano previste bancarelle, punti musicali. E ancora degustazioni, negozi aperti e altri piccoli appuntamenti per entrare nel clima natalizio. Ma, soprattutto, per vivacizzare due zone della città che vengono utilizzate come vie di percorrenza auto. Ma non come zone commercialmente vivaci. E pronte a collaborare per portare gente in città.

La richiesta dell'evento presentata il 31 ottobre scorso

La Confesercenti ha presentato la richiesta il 31 ottobre. Perfettamente nei tempi indicati dal regolamento comunale. Il 15 novembre la presidente Francesca Sarnataro viene convocata in Comune. "Pensavo per mettere a punto gli ultimi dettagli dell'evento", commenta la Sarnataro. Peccato che quella richiesta del 31 ottobre è stata vista solo il 15 novembre dagli uffici. E così di nuovo a correre per presentare la documentazione necessaria. Ma il 20 novembre la risposta definitiva. Con il divieto di fare l'evento. Una doccia fredda per la Sarnataro e per tutta la Confesercenti. I commercianti delle vie interessate all'evento, infatti, avevano già versato la quota per l'organizzazione. Era tutto pronto, insomma.

Problemi di viabilità: impossibile chiudere quelle vie e renderle pedonali

Impossibile chiudere via Braccini e la parte di via Lanzo. Quella che da piazza San Martino arriva all'ingresso di via Vittorio Emanuele. "Sono due strade importanti per il passaggio dei veicoli non si possono chiudere". Si legge così tra le motivazioni del diniego all'evento.  "Se quelle vie vengono chiuse il traffico convoglierà tutto in via Vittorio". Hanno proseguito dal Comune. "Quella via, poi, è l'unica di accesso per le ambulanze che arrivano dal Canavese, dirette in ospedale". Altra motivazione.

La delusione di Francesca Sarnataro

Da gran signora quale è, la presidente Confesercenti non ha scelto la via più facile. Ovvero quella della polemica. Ma ha preferito manifestare la sua delusione. E auspicare che la prossima volta approccio e modi di gestione siano differenti. "Era stata la stessa Amministrazione a chiedere a Confesercenti di coinvolgere queste due vie". Aggiunge ancora la Sarnataro. "Era una occasione per valorizzare ancora di più il commercio", prosegue. "Per portare gente in città". Domenica 3 previsto anche un incremento del traffico per via della prima giornata di shopping natalizio. Altra motivazione, dunque, che ha fatto decidere al Comune di non consentire la "Domenica fuori portici".

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