Infermiere di comunità progetto presentato al Centro culturale

Voluto dall’amministrazione e dall’Asl To-4 intende potenziare i servizi di prossimità.

Infermiere di comunità progetto presentato al Centro culturale
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Infermiere di comunità, l'interessante ed importante progetto è stato fortemente voluto dall'Asl To-4 e dall'Amministrazione comunale di Borgiallo.

Infermiere di comunità in arrivo

Mercoledì 18 aprile, presso il Centro Culturale di Borgiallo, è stato presentato il progetto «Infermiere di comunità». Voluto dall’amministrazione e dall’Asl To-4 intende potenziare i servizi di prossimità, mettendo a disposizione una figura professionale vicina ai cittadini e che si occupi delle loro esigenze. «Oggi presentiamo un ulteriore tassello per il nostro territorio – ha sottolineato il sindaco, Francesca Cargnello, cerchiamo di offrire sempre più servizi. Basti ricordare quando siamo partiti circa 20 anni fa con il dispensario farmaceutico, passando poi per la farmacia per la quale ci sono voluti 10 anni di pratiche».

Promozione sani stili di vita

A presentare l’iniziativa dell’infermiere di comunità c’erano diverse professioniste tra cui le infermiere del distretto di Cuorgnè, Patrizia Milazzotto e Laura Caravino. «Un progetto uguale è partito un anno fa nella Valle Orco, il nostro obiettivo è venire incontro alle vostre esigenze, per questo vi è stato dato un questionario a cui dovrete rispondere, così da farci un’idea dei vostri bisogni. Cercheremo di aiutarvi nella prevenzione e nella promozione di sani stili di vita». Il servizio inizierà il primo lunedì di maggio e la sede sarà a fianco del medico di medicina generale. Durante l’incontro, per l’Asl To4, è intervenuta anche Maria Grazia Gazzera.

Servizio importante

«Non sarà un programma rivolto solo agli adulti. – ha spiegato Gazzera - Ma anche ai più giovani, in particolare alle mamme e ai neonati. A tal proposito il 18 maggio, il 7 giugno e il 27 settembre sono stati calendarizzati degli incontri nell’ambito materno infantile. Ad esempio saranno spiegati concetti come la «nanna sicura». E le manovre di disostruzione pediatrica. Cercheremo inoltre di attivare delle camminate il venerdì mattina, così che i genitori e piccoli si abituino al movimento, evitando il rischio di sedentarietà».Ad applaudire l’iniziativa è stata anche il direttore del Consorzio Servizi Sociali In. Re. Te, Patrizia Merlo: «Questa è un’occasione importante per tutti i cittadini, avete dei professionisti a disposizione, pronti a venirvi incontro. È veramente un progetto che punta ad avvicinarsi alla popolazione, con la possibilità di fare rete e creare sinergie tra i diversi attori sul territorio».

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