Pietro Reviglio intervista al pittore dell'Universo

Ha conseguito infatti un dottorato in astrofisica alla Columbia University di New York.

Pietro Reviglio intervista al pittore dell'Universo
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Pietro Reviglio intervista al pittore dell'Universo ospite la scorsa settimana a Rivarolo.

Pietro Reviglio ecco chi è

E' stato ospite a Rivarolo, città dove è cresciuto, Pietro Reviglio astrofisico, astronomo e artista formatosi negli Usa. Ha conseguito infatti un dottorato in astrofisica alla Columbia University di New York. Nella «Grande Mela» ha, parallelamente, iniziato la sua ricerca artistica.

La sua arte come sperimentazione

La raffigurazione visiva  non è azzardato definirla il suo «laboratorio» di osservazione. E sperimentazione verso il «mistero». Da indagare scrutando nell’infinito dell’universo, piuttosto che nello spazio, più profondo, dell’animo umano. Per lui è stato così il suo percorso artistico, vivendo dapprima il periodo «newyorkese». Forse più acerbo, tra le «luci e ombre» dei primi scatti fotografici e dei tratti pittorici. Fino a quello «londinese» più maturo ed espresso con maggiore incisività oggi nei filmati. Perché è riuscito a mescolare le sue due anime, quella dettata dal rigore scientifico a quella della libertà artistica. Seppur entrambe caratterizzate dal non porre mai limiti all’immaginazione.

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Le sue visioni nelle opere

Fotografia, pittura a olio e cinematografia: sono questi i campi di sperimentazione artistica per Pietro Reviglio. Per lui una passione coltivata fin dall’infanzia.  Nell’arco dell’ultimo decennio le sue opere sono già state esposte in importanti gallerie. A partire da New York City, dove ha cominciato il suo percorso. E qualche anno fa una sua personale è stata anche allestita in Canavese, al castello di Rivara.

Il video «Oltre l’infinito»

Particolare curiosità e successo ha raccolto anche il suo recente filmato immersivo «Beyond Infinity» («Oltre l’infinito»). Dove l’autore ha proiettato i suoi quadri nel cosmo. Ossia, nell’infinito di spazio e tempo. E oltre, appunto. Dopo la prima mondiale al Planetario di Torino, il video è stato inserito nel cartellone del festival di Espinho in Portogallo. A  giugno sarà alla rassegna di Tolosa in Francia.

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