Strada intitolata a Braille per superare le barriere culturali

E' la richiesta dell' Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti per voce del presidente Marco Bongi.

Strada intitolata a Braille per superare le barriere culturali
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Strada intitolata a Braille, è la richiesta dell' Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti. Per il neo Comune di Mappano.

Strada intitolata a Braille

L'auspicio del presidente Marco Bongi è quello di superare le barriere culturali. Bongi chiede che venga dedicata una via, piazza o giardino pubblico all'educatore Louis Braille. Inventore del sistema di scrittura a rilievo. Commenta Bongi: “Rappresenterebbe un gesto di attenzione verso la categoria e un riconoscimento ad una figura che si è battuta per il superamento delle barriere culturali connesse alla mancanza della vista”. L'istanza giunge ora perchè l'ente dovrà procedere a rinominare alcune vie. A seguito della nascita del nuovo comune.

Rispetto delle pari opportunità

Si fornisce anche l'alternativa. Spiega Bongi: “Gli amministratori si sono pronunciati a favore dell'intitolazione delle alcune vie a figure di sesso femminile. Però crediamo che un'eccezione potrebbe essere accolta”. Se non fosse possibile si chiede di scegliere Elene Keller. Scrittrice americana disabile visiva e uditiva.

La risposta dal Comune

Replica l'assessore Massimo Tornabene: “Nulla è pervenuto al protocollo del municipio. A Mappano non esistono strade intitolate a un nome femminile. Infatti si è deciso d'equilibrare la differenza di genere. Valuteremo la proposta di dedicare una strada alla scrittrice indicata”.

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