Umberto di Savoia nelle Valli di Lanzo: la mostra

GROSCAVALLO - La Società Storica delle Valli di Lanzo con il suo presidente Ezio Sesia, invita a visitare nella frazione di Forno Alpi Graie, la nuova mostra “IlPrincipe in copertina. Umberto di Savoia, nelle Valli di Lanzo e in Piemonte sulle riviste illustrate (1904-1942)”, curata da Bruno Guglielmotto-Ravet, Fabrizio Massara e Claudio Santacroce.

Umberto di Savoia nelle Valli di Lanzo: la mostra
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GROSCAVALLO - La Società Storica delle Valli di Lanzo con il suo presidente Ezio Sesia, invita a visitare nella frazione di Forno Alpi Graie, la nuova mostra “IlPrincipe in copertina. Umberto di Savoia, nelle Valli di Lanzo e in Piemonte sulle riviste illustrate (1904-1942)”, curata da Bruno Guglielmotto-Ravet, Fabrizio Massara e Claudio Santacroce.

GROSCAVALLO - La Società Storica delle Valli di Lanzo con il suo presidente Ezio Sesia, invita a visitare nella frazione di Forno Alpi Graie, la nuova mostra “IlPrincipe in copertina. Umberto di Savoia, nelle Valli di Lanzo e in Piemonte sulle riviste illustrate (1904-1942)”, curata da Bruno Guglielmotto-Ravet, Fabrizio Massara e Claudio Santacroce. La mostra, allestita nell’antica ex cappella di Nostra Signora del Suffragio recentemente restaurata, sulla piazza del paese, presenta sessanta rare copertine, tratte da riviste d’epoca, che raffigurano ilprincipe Umberto di Savoia in località delle Valli di Lanzo e diverse zone del Piemonte.Umberto di Savoia fu un “principe da copertina” dalla nascita, per tutto il tempo in cui fu Principedi Piemonte e poi Re d’Italia, ma anche nel lungo periodo dell’esilio fino alla morte. Le copertine esposte testimoniano tutti i principali momenti della sua vita in Italia e all’estero in atti pubblici e privati. Le testate rappresentate sono una ventina: dalla prestigiosa “L’Illustrazione italiana”, corredata da ottime fotografie, alla popolare “La Domenica del Corriere”, caratterizzata, come anche altre riviste del tempo, da illustrazioni a colori realizzate da importanti disegnatori. Sono in pratica documentati un po’ tutti i periodici d’attualità pubblicati in Italia tra il 1904 e il 1942; compare anche una testata inglese a testimoniare la notorietà europea del Principe Ereditario della Corona d’Italia. Erano giornali illustrati in cui si trattavano i più svariati argomenti: dai fatti e personaggi internazionali fino a piccole, ma curiose, vicende locali; dalle realizzazioni del governo fascista allevittorie dell’Italia in ambito sportivo. Praticamente assente era il dibattito politico. Anche le vicende delle famiglie reali europee avevano un’ampia risonanza sui giornali e ovviamente uno spazio maggiore occupavano quelle dei membri di Casa Savoia, compresi i rami laterali dei Duchi di Genova e d’Aosta. Prevalente risulta la figura del Principe di Piemonte, molto popolare, amato da tutte le italiane. Per esse Umberto era il principe “charmant”: alto, slanciato, stretto nelle sue impeccabili divise militari,elegante nel portamento, gentile nei gesti e nelle parole. Insomma il “principe azzurro”, icona vivente della dinastia. La mostra si può visitare tutti i giorni, orario continuato, fino al 24 settembre.

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