Evade dal carcere: si era autoaccusata di aver ucciso un centauro

TORINO - E' evasa oggi, lunedì 19 giugno, nel primo pomeriggio, dal carcere Le Vallette  la ventiduenne bosniaca di etnia rom coinvolta nell'incidente  di strada Aeroporto di venerdì 12 maggio che costò la vita a Oreste Giagnotto, 58 anni, centauro torinese.

Evade dal carcere: si era autoaccusata  di aver  ucciso un centauro
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TORINO - E' evasa oggi, lunedì 19 giugno, nel primo pomeriggio, dal carcere Le Vallette  la ventiduenne bosniaca di etnia rom coinvolta nell'incidente  di strada Aeroporto di venerdì 12 maggio che costò la vita a Oreste Giagnotto, 58 anni, centauro torinese.

TORINO - E' evasa oggi, lunedì 19 giugno, nel primo pomeriggio, dal carcere Le Vallette  la ventiduenne bosniaca di etnia rom coinvolta nell'incidente  di strada Aeroporto di venerdì 12 maggio che costò la vita a Oreste Giagnotto, 58 anni, centauro torinese. La ventiduenne era detenuta  nella sezione Icam,  nell'intercinta delle carceri, lasciando nella culla la figlia di poco più di 1 anno, Secondo la prima ricostruzione delle guardie penitenziarie avrebbe scavalcato un cancello per poi fuggire all'esterno. La ragazza si era autodenunciata  dell'incidente raccontando alla Polizia Stradale che era lei alla guida del camper che aveva fatto inversione a "U" in tangenziale proprio mentre  il motociclista stava sopraggiungendo, per poi dileguarsi dal luogo dell'incidente mortale. Dopo circa mezz'ora la donna (ma  gli inquirenti hanno sempre sospettato che alla guida ci fosse un uomo...) era ritornata  raccontando la "sua verità" ed era stata così arrestata per omicidio stradale.

Evasa carcere investitrice Oreste Giagnot

 


 

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