Poliziotti sorprendono due "topi" di appartamento: uno viene arrestato, l'altro riesce a fuggire lanciandosi dal terzo piano

Nelle prime ore del pomeriggio di martedì, la volante del Commissariato Centro mentre sta transitando in via Mazzini viene richiamata da alcuni passanti: sono i condomini di uno stabile che hanno avvertito dei rumori sospetti all’interno di un appartamento e temono si tratti di ladri in azione.

Poliziotti sorprendono due "topi" di appartamento: uno viene arrestato, l'altro riesce a fuggire lanciandosi dal terzo piano
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Nelle prime ore del pomeriggio di martedì, la volante del Commissariato Centro mentre sta transitando in via Mazzini viene richiamata da alcuni passanti: sono i condomini di uno stabile che hanno avvertito dei rumori sospetti all’interno di un appartamento e temono si tratti di ladri in azione.

Nelle prime ore del pomeriggio di martedì, la volante del Commissariato Centro mentre sta transitando in via Mazzini viene richiamata da alcuni passanti: sono i condomini di uno stabile che hanno avvertito dei rumori sospetti all’interno di un appartamento e temono si tratti di ladri in azione. I poliziotti decidono di controllare. All’interno dell’androne, in effetti, si sentono chiaramente delle “picconate” provenire dal terzo piano. I vicini ne sono certi: non si tratta di lavori di manutenzione. Saliti al piano, i poliziotti si accorgono che la porta d’ingresso è socchiusa. Una volta dentro il lussuoso appartamento, raggiungono uno dei bagni dove, ancora all’opera, in due stanno picconando attorno alla cassaforte per smurarla. Accortisi dei poliziotti tentano disperatamente la fuga. Gli agenti riescono a fermare D.C., cittadino rumeno, di 23 anni, mentre il suo complice si getta dal terzo piano del cortile interno e, riuscendo ad attutire la caduta, si da alla fuga. Il ventitreenne è stato arrestato per furto aggravato.

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