Agrichef piemontesi, fra i primi 25 anche Francesca Molon

Il corso si è svolto dal 29 gennaio al 1 febbraio.

Agrichef piemontesi, fra i primi 25 anche Francesca Molon
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Agrichef piemontesi, sono i primi 25 made in Piemonte.

Agrichef piemontesi

Sono 25 gli agrichef che hanno terminato il corso che si è svolto dal 29 gennaio al 1 febbraio, presso l’agriturismo l’Orto dei Nonni a Cavatore, in provincia di Alessandria. Organizzato da Coldiretti Piemonte e Terranostra, patrocinato da Inipa, ha visto la presenza di docenti altamente qualificati che hanno tenuto le 32 ore di corso, alternando lezioni pratiche a quelle teoriche.

Tra i docenti Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra. La consegna dei diplomi è avvenuta alla presenza del segretario nazionale di Terranostra, Toni de Amicis.

Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica del Piemonte

“Con questo primo corso in Piemonte abbiamo voluto fornire a tutti i partecipanti gli strumenti utili a unire e a valorizzare la genuinità delle produzioni del territorio con l’arte della cucina – spiega  l'agrichef  Grandinetti – combinando la tradizione all’innovazione. Tanti i temi che abbiamo trattato: dalle tecniche e tecnologie di cottura all’ottimizzazione dei tempi di preparazione, dalle modalità di conservazione al pricing, dall’impiattamento alla mise en place, dalla comunicazione alla sicurezza alimentare fino alla conoscenza delle diverse varietà di riso e alla sua cottura”.

Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte

“Il corso è frutto dell’esigenza di professionalizzare il settore e far crescere la qualità nelle nostre strutture ricettive, che in Piemonte arrivano a circa 300 – sottolinea Cabiale -. La figura dell’agrichef è espressione sia dell’impresa agricola sia del territorio e del suo cibo: un connubio che dà valore alle produzioni e al lavoro dei nostri imprenditori”.

Bruno Rivarossa delegato Confederale

“Gli agriturismi sono un potente strumento di conoscenza del territorio, sempre più ricercati dai consumatori che vogliono vivere delle vere e proprie esperienze durante il loro soggiorno. - afferma Rivarossa - Dal punto di vista economico, rappresentano sicuramente un volano per i nostri territori ed avere al loro interno delle figure preparate, come gli agricef, che sanno anche raccontare la storia ed il valore dei prodotti che portano in tavola non fa che aumentarne la richiesta. La nostra progettualità è quella, infatti, di proseguire con questa attività formativa per cui partirà a breve un secondo corso regionale”.

Fra i partecipanti anche un'eporediese

Fra i 25 partecipanti al corso per Agrichef anche l'eporediese Francesca Molon chef de La Cascinassa di Pavone Canavese.

Vastissima la provenienza degli altri partecipanti, che hanno aderitoda tutto il Piemonte all'iniziativa e partecipato al corso.

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