Ecomuseo AMI: numeri in crescita, bilancio positivo

I dati raccolti nel 2017 parlano di turismo in crescita nei musei del circuito AMI.

Ecomuseo AMI: numeri in crescita, bilancio positivo
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Ecomuseo AMI. Quello appena trascorso è stato un buon anno per l’Associazione Ecomuseo AMI. A confermarlo i dati raccolti.

Ecomuseo AMI: questi i numeri

Nonostante le difficoltà infatti, l' Ecomuseo AMI che quest’anno raccoglieva 11 piccoli musei del territorio, ha ottenuto risultati soddisfacenti.

Gli ingressi registrati nei musei sono stati 5.671, tutti i visitatori sono stati conteggiati. Questo è il secondo miglior risultato nei sette anni di vita della rete museale AMI.

Il 54% di questi visitatori è venuto da zone esterne al territorio AMI. Questo è un dato molto importante perchè lascia spazio a due considerazioni: in primo luogo i visitatori esterni sono solitamente più propensi a "spendere", portando un notevole beneficio all'economia locale; in secondo luogo ciò denota la riuscita dell'azione promozionale (i centri di maggior provenienza sono infatti Piemonte, Lombardia e Liguria).

Circuito delle Chiese Romaniche dell’AMI ( CRAMI )

Il circuito coinvolge 12 edifici sacri collocati nei pressi della Via Francigena e della Via Romea e si rivolge ad un pubblico più acculturato e strutturalmente meno numeroso di quello della Rete Museale AMI.

I visitatori nel circuito delle Chiese Romaniche sono stati 922. Dato certo, visto che ogni visitatore è stato registrato, mentre negli scorsi anni i dati erano approssimativi.
In questo caso il dato di provenienza è ribaltato:  il 54%  dei visitatori proveniva dall’interno dell’AMI e per la restante parte dall’Italia nord-occidentale; il 3% sono stati stranieri: dato su cui riflettere, visto che molti di questi monumenti storici e religiosi sorgono nei pressi della Via Francigena e della Via Romea.

Canavese Photo Contest (CPhC )

Qui arriva il primo dato negativo. Il contest, quest'anno alla seconda edizione, era fianlizzato alla realizzione di foto e/o video sulla natura e sulla cultura del nostro territorio. Non prevedeva premi di sorta, e proprio per questo, forse, il numero di partecipanti non è aumentato.

A votare però sono stati il 50% in più degli internauti rispetto all'edizione dello scorso anno: se nella prima edizione i votanti erano stati 4.000 si è passati in questa seconda edizione a oltre 6.200. Dato da tenere in considerazione è anche la provenienza dei votanti: i voti sono arrivati perlopiù delle aree metropolitane di Torino e di Milano.

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