Prima Milano Io e Ascanio con l'attore canavesano

Il film racconta l’amicizia tra Federica e Ascanio dopo l'incontro in day hospital durante una seduta di chemioterapia.

Prima Milano Io e Ascanio con l'attore canavesano
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Prima Milano Io e Ascanio con l'attore canavesano Stefano Saccotelli.

Prima Milano del film

E' stata programmata la prima Milano del cortometraggio Io e Ascanio con protagonista l'attore Stefano Saccotelli. Scritto e diretto da Enzo Dino  l’opera ha vinto il Premio AIOM 2017 a Roma, quale miglior film sul tema oncologico dell’anno. Domenica 8 aprile sarà ospite del refettorio Ambrosiano Caritas, il noto centro di accoglienza. Ma anche polo culturale e di iniziative socio-assistenziali della diocesi milanese.

L'evento dell'8 aprile

“Un tempo per parlare, un tempo per ascoltare”, questo il titolo dell’incontro previsto alle  18. Vedrà l’intervento del professor Massimo Di Maio, direttore di Oncologia Medica Universitaria dell'Ospedale Mauriziano di Torino. E della dottoressa Antonella Laezza, psicologa e psicoterapeuta presso lo stesso nosocomio. Presenti anche regista e attori protagonisti. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Il cortometraggio

“Io e Ascanio” nasce proprio da un’idea del professor Di Maio. E' una collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano e la casa di produzione indipendente torinese. Il corto è stato ammesso in concorso al David di Donatello 2018 mentre prosegue il suo percorso tra i vari circuiti, festival e rassegne internazionali. E' anche nelle scuole, sempre accolto con curiosità e apprezzamento.

Il commento dell'attore canavesano

“Quando mi proposero il ruolo di Ascanio  non esitai ad accettarlo, anche se non a cuor leggero". E' il commento del protagonista Stefano Saccotelli. "Un personaggio che ho preparato con passione e meticolosità, cercando di ripercorrere tra discrezione, umiltà e doveroso pudore. I pensieri, le ansie e le aspettative di chi ogni giorno lotta contro la malattia”.

La storia raccontata

Girato tra il reparto ospedaliero, Torino e cintura, il film racconta l’amicizia tra Federica e Ascanio. Si incontrano per caso in day hospital durante una seduta di chemioterapia. Due figure molto diverse, lei giovane neolaureata lui imprenditore di mezza età, forzatamente unite dal cancro. La complicità nata nelle corsie di ospedale arricchirà entrambi. Li porterà a condividere anche la scrittura di un libro, testimonianza dello spirito con il quale affronteranno la malattia. Nel cast, che ha visto la partecipazione spontanea di medici e infermieri di reparto. E anche Alessandra Botticelli (Laura, moglie di Ascanio) e Rossana Bena (madre di Federica). Fotografia di Davide Piazzolla, musiche originali di Alberto Masoni.

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