Capodanno 2018 ecco come lo passeranno gli italiani

Torino prima città in Piemonte come numero di aziende impiegate nel settore.

 Capodanno 2018 ecco come lo passeranno gli italiani
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Capodanno 2018 i dati del Piemonte: Torino prima fra le città piemontesi con aziende impegnate nel settore.Capodanno 2018 come e dove si festeggerà.

Capodanno 2018

Secondo l’indagine effettuata dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi con VOICES from the Blogs, spin-off dell’Università degli Studi di Milano specializzato in Big Data analytics (dal 1 novembre al 17 dicembre, su quasi 200 mila post), la prima scelta sarà il cenone al ristorante per il 29,9% o in casa o in piazza per il 7,2%. Crescono i viaggi, scelti dal 15,4% (rispetto al 12,3% dello scorso anno). Vanno i viaggi all’estero, scelti dall’81% di chi viaggia rispetto al 76% dello scorso anno.

Tra le scelte le principali città d’arte per il 12% e la montagna per il 7%. Stabile intorno al 13%  gli italiani che passano l’inizio dell’anno nuovo lavorando.
Sono, secondo i dati della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, 53 mila le imprese al lavoro in Italia nei settori legati al Capodanno. Lenticchie e fuochi arrivano dalla Campania, vini spumante dalla Sicilia e cenone take away in Lombardia.

Il panorama nazionale

Il panorama nazionale segnala ben 53.000 imprese attive nei settori più legati a Capodanno, dalla ristorazione take away per il cenone alla coltivazione di lenticchie e frutta secca e produzione di vino spumante. Passando per la fabbricazione e commercio di fuochi d’artificio e le discoteche. Settori, che danno lavoro a 121 mila addetti in Italia e generano in un anno un business di circa 2,5 miliardi di euro, di cui circa 900 milioni nella sola Lombardia. Nel complesso, si tratta di attività che crescono del 4,1% tra 2016 e 2017 a livello nazionale.

I principali settori

Tra i principali settori legati al festeggiamento della notte di San Silvestro, al primo posto ci sono le attività di ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, con oltre 36 mila esercizi commerciali che diminuiranno i preparativi per il cenone di capodanno. Seguono circa 10 mila imprese attive nella coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e in guscio, 4.615 negozi al dettaglio in cui acquistare giocattoli e fuochi d’artificio (a cui si aggiungono circa 200 aziende in Italia che li producono) e 159 aziende di produzione di vino spumante e altri vini speciali.

I numeri del Piemonte e di Torino e provincia

Il Piemonte è la quarta regione come imprese attive nei settori impegnati per il Capodanno con 4.912 ditte (+ 8,1% rispetto al 2016). Scivola però al settimo posto come numero di occupati: 7.867, con però un saldo attivo rispetto al 2016 dell’11,5 %).

Torino è la prima città piemontese con aziende attive nel settore con un totale di 1.936. Al primo posto con 1.478 c'è il settore "Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto", segue il "Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati" con 166; terzo posto per "Coltivazione di altri alberi da frutta frutti di bosco e in guscio" con 182; segue "Discoteche, sale da ballo night-club e simili" con 103; al terzultimo posto "Fabbricazione di articoli esplosivi"; chiudono a parimerito a quota 2 "Coltivazione di legumi da granella" e "Produzione di vino spumante e altri vini speciali"

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