Estate ragazzi San Giusto, uno spettacolo di chiusura col botto

Consegnate anche le foto scattate durante i momenti condivisi.

Estate ragazzi San Giusto, uno spettacolo di chiusura col botto
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Estate ragazzi San Giusto, spettacolo di oltre un'ora per l'arrivederci al prossimo anno.

Estate ragazzi San Giusto

Con l’hurrah finale si è chiusa anche quest’anno l’Estate ragazzi parrocchiale, con la giornata conclusiva condivisa con ragazzi, famiglie ed animatori durante il primo venerdì del mese di agosto: Messa celebrata nella chiesa parrocchiale dal vice parroco don Mario Viano, la cena nei locali dell’oratorio, lo spettacolo d’arrivederci al teatro Don Bosco. Una bella giornata trascorsa insieme, con l’esibizione in serata dei piccoli attori in erba davanti ai familiari nel teatro parrocchiale che è tornato usufruibile dopo diversi mesi di stop e che già prossimamente verrà nuovamente utilizzato per altre iniziative: specie sabato 22 settembre con la Fiatinsieme Saxophone Quatour con Pietro Marchetti (inizio sempre alle ore 21 e ad ingresso gratuito).

La serata

Uno spettacolo di oltre un’ora che ha emozionato, fatto sorridere, ottenuto meritati e scroscianti applausi dalla platea, con una particolare scaletta: in primis i balletti per fasce d’età con “Pesciolino dance” ed uno dei tormentoni estivi più gettonati (Amore e capoeira). Quindi la simpaticissima messa in scena della storia, in versione ridotta, della favola di Collodi: Pinocchio, altrettanto apprezzata dagli astanti. Al termine, la proiezione del video di foto scattate durante le 4 settimane trascorse insieme fra giochi, gite, compiti, momenti di preghiera e riflessione. E l’immancabile inno finale dell’Estate ragazzi, con l’arrivederci al prossimo anno.

Arrivederci...

Durante la serata sono state anche consegnate dalla parrocchia ad ogni animatore la foto ricordo di gruppo scattata nei giorni precedenti davanti alla chiesa. Con le parole di don Mario Viano che ha recitato una preghiera insieme ai presenti: “Il mio ringraziamento va a chi tutto può, a Colui nel quale riponiamo ogni nostra speranza: il Signore Gesù che ci ha protetto ed assistito”.

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