Bambino abbandonato, una mamma vuole aiutarlo

La donna ha già affrontato l'ittiosi Arlecchino con suo figlio.

Bambino abbandonato, una mamma vuole aiutarlo
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Giovannino bambino abbandonato, una mamma vuole aiutare a superare questa situazione. Si tratta di una mamma che vorrebbe fornire dei consigli perchè anche il figlio soffre di Ittiosi Arlecchino.

Bambino abbandonato

Una telefonata è giunta all’ospedale Sant’Anna di Torino. E’ una donna che parla, si tratta di una mamma con un figlio adolescente che ha l’Ittiosi Arlecchino. Lei ha telefonato perchè vorrebbe fornire dei consigli per aiutare il piccolo Giovannino di soli 4 mesi. Una telefonata molto preziosa quindi perchè suo figlio attraverso molti accorgimenti è riuscito a superare le fasi delicate che porta con se l’ittiosi. Anche l’Unione italiana ittiosi segue da vicino la vicenda, e si è messa al fianco degli assistenti sociali che si sono occupati del caso.

Bambino abbandonato dai genitori, la vicenda

I medici e le infermiere dell’ospedale Sant’Anna di Torino lo hanno chiamato Giovannino. E’ il bimbo, di appena 4 mesi, che è stato abbandonato in ospedale dai suoi genitori. E’ stato “adottato” dal personale della struttura sanitaria di Torino dopo che, dopo la diagnosi di una malattia rara, hanno deciso di abbandonarlo all’ospedale.

L’ittiosi arlecchino

Non può essere esposto al sole il piccolo Giovannino. Soffre dell’Ittiosi arlecchino, una rara patologia che colpisce una persona su circa un milione. La pelle è sottile, fragile e il rischio di infezioni è altissimo. Per questo vive all’interno dell’ospedale, grazie alle amorevoli cure del personale del Sant’Anna. E di chi, ancora, ha preso a cuore la sua triste storia e continua a portare vestitini e giocattoli per lui.

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Le cure e la speranza di una nuova famiglia

Per Giovannino tutti sperano che possa arrivare, al più presto, una famiglia che possa adottarlo. Le cure per questo tipo di patologia sono complesse e le strutture di “accoglienza” sul territorio non sono in grado di assicurare una collocazione adeguata alle esigenze del bambino. E anche se la gara di solidarietà continua, l’Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie non nasconde che esistono delle difficoltà nell’accogliere bambini come Giovannino.

La modella Seredova

Alena Seredova, la modella che vive a Torino, è stata colpita dal bimbo Giovannino. Infatti, lei frequenta come volontaria il reparto di terapia intensiva infantile dell’ospedale Sant’ Anna. Seredova ricorda inoltre che quando lei nacque pensavano che anche lei avesse l’ittiosi e ricorda la forte preoccupazione che vissero i suoi genitori. Per fortuna, si trattava solo di un caso molto secca perchè era nata oltre il termine.

 

 

 

 

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