Cavallette per cena, in città un allevamento di grilli

Cavallette per cena, un allevamento di grilli nel comune di Scalenghe. E immediatamente scoppia la polemica da parte della Lega che vuole tutelare i prodotti delle tradizione.

In città un allevamento di grilli

A Torino è nato il primo allevamento di grilli che porterà sulle tavole degli italiani delle “ottime” cavallette da degustare a pranzo o cena. Questa rivoluzione culinaria arriva dall’Europa che ha approvato un regolamento sui Novel food, che permette l’utilizzo di insetti per uso alimentare.

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Polemica della Lega

Angelo Ciocca, Europarlamentare della Lega, non ha proprio digerito questo regolamento e spiega:

“Come denunciavo un anno fa, gli insetti ad uso alimentare sono diventati purtroppo una realtà anche italiana. Mentre cerchiamo in tutti i modi di valorizzare le nostre eccellenze, i nostri prodotti e il nostro Made in Italy, ecco che arrivano le prime ripercussioni del Regolamento europeo sui Novel food, che permette l’utilizzo di insetti per uso alimentare. Sul sito dell’esecutivo europeo troviamo un elenco molto fornito di domande in attesa di autorizzazione: parliamo di coleotteri, locuste migratorie e larve di vermi, specie non autoctone con caratteristiche altamente invasive. Il rischio reale è anche per il mondo agricolo; la fuoriuscita dagli allevamenti e la proliferazione di questi insetti può mettere in serio pericolo il nostro comparto agroalimentare come abbiamo già visto con la vorace cimice asiatica. Una rivoluzione alimentare al ribasso. L’Italia – conclude Ciocca -, vanta il più elevato numero di cibi certificati al mondo tra DOP (Denominazione di Origine Protetta) ed IGP (Indicazione Geografica Protetta), ed una cucina che ci invidia tutto il mondo e che, certamente non sente la mancanza di grilli fritti e di altri improbabili alimenti”.

Cosa si può cucinare?

Gli esperti del settore confermano che i grilli possono essere utilizzati come condimento, ad esempio in un sugo. Ma possono essere utilizzati anche per produrre farine. I grilli, infatti,  garantiscono un alto contenuto proteico, superiore rispetto a quello dei bovini. Dunque un alimento che sulle tavole degli italiani, sempre secondo gli esperti, porterà benefici.