Colleghi donano 400 ore di ferie alla collega per assistere il figlio malato

Lo straordinario gesto dei lavoratori della Rsa di Bosconero.

Colleghi donano 400 ore di ferie alla collega per assistere il figlio malato
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Colleghi donano 400 ore di ferie, succede alla Rsa di Bosconero.

Colleghi donano 400 ore di ferie

La solidarietà, per fortuna, non va in vacanza. Il decreto legislativo 151/2015, licenziato in attuazione del Jobs Act, prevede che i dipendenti possano cedere ai compagni di lavoro a titolo gratuito i riposi e le ferie maturate. Questo unicamente al fine di consentire loro di assistere «i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti». La norma mette nero su bianco un principio tutt’altro che banale: ogni piccolo grande gesto che facciamo verso gli altri è un dono.

Succede a Bosconero...

Che sia un sorriso, una parola affettuosa, un atto di gentilezza, un semplice “ciao”. Oppure un po’ del nostro tempo, come nel caso della bella pagina di storia scritta nei giorni scorsi in via Villafranca al Presidio socio sanitario assistenziale Rsa di Bosconero. Protagonisti della straordinaria vicenda sono i 75 dipendenti della efficiente struttura di proprietà dell’Ente parrocchia San Giovanni Battista. Uomini e donne dal cuore d’oro che hanno confezionato il regalo più bello che ci sia. Hanno seminato gentilezza, coltivato rispetto, raccolto e distribuito serenità ad una amica e collega in difficoltà, regalandole oltre 400 ore di ferie. Giorni che la giovane operatrice socio sanitaria canavesana potrà trascorrere assistendo e stando accanto al figlio minorenne, attualmente ricoverato in ospedale per un grave problema di salute. La straordinaria iniziativa è nata da un’idea proprio di alcune Oss della Casa di riposo bosconerese. Ha subito incontrato un’adesione massiccia e trasversale, tanto che si è trovato immediatamente l’accordo tra i rappresentanti del Presidio socio sanitario assistenziale e i sindacati territoriali di zona.

Il commento dell'amministrazione della Rsa

“Quando si fa un dono con il cuore, lo si fa più volentieri – spiega Massimo De Masi della Rsa di Bosconero – Si tratta di una giovane dipendente ben voluta e molto apprezzata da tutti. Appena saputo dei problemi di salute del figlio della collega, le nostre operatrici socio sanitarie si sono subito date da fare per capire come potevano aiutarla in un momento molto difficile. Chi dona, in base alle normativa, può cedere al massimo fino a 6 giorni. L’adesione all’iniziativa è stata immediata e pressoché totale. E’ un bel gesto perché consente ad una persona di stare accanto al figlio con problemi di salute senza patemi”. Un aiuto concreto nei confronti di chi ha più bisogno. Una “rara avis” in una società sempre più egocentrica. “La disponibilità e la solidarietà delle lavoratrici e dei lavoratori sono state cruciali per centrare l'obiettivo – chiosa De Masi – Negli anni la struttura si è ampliata e il personale è aumentato, ma non abbiamo perso valori importanti come la consapevolezza dell’importanza dei rapporti umani. E’ un lavoro difficile, tuttavia le nostre porte sono sempre aperte a tutti. Non abbiamo nemmeno il campanello. Speriamo che quanto di bello e importante è accaduto in questo caso specifico sia d’esempio e che anche altre aziende facciano altrettanto”.

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