Emergenza cinghiali Coldiretti critica i provvedimenti

Secondo l'ente va drasticamente abbattuto il numero di ungulati presente.

Emergenza cinghiali Coldiretti critica i provvedimenti
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Emergenza cinghiali Coldiretti critica i provvedimenti presi perché non adeguati.

Emergenza cinghiali critiche sui provvedimenti

Sull' emergenza cinghiali la Coldiretti ha espresso non poche critiche in merito ai provvedimenti presi perché non adeguati. Proprio la scorsa settimana peraltro c'è stato un ennesimo incidente automobilistico causato dell’attraversamento di un ungulato  nel Chiavessese. L’uomo alla guida del veicolo, dopo aver urtato l’animale, è finito in una scarpata. Lui ha riportato ferite lievi, mentre purtroppo la donna che viaggiava insieme a lui è deceduta.

I commenti dalla Coldiretti

“La situazione è diventata insostenibile – commenta Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino –  Da anni ci troviamo a dover affrontare l’emergenza della presenza eccessiva dei cinghiali che  flagellano le coltivazioni agricole e causano incidenti" Ed ha evidenziato: "Gravi e, come in questo caso, anche mortali".

I provvedimenti proposti

"Urge quindi una drastica azione di  riduzione del numero  – prosegue Galliati – Alla fine del mese di settembre 2017 si è contato lo stesso numero di domande di danni presentate in tutto l’anno 2016". “Non è la prima volta che succede   - afferma anche Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino - ormai da tempo i danni agli autoveicoli non vengono rimborsati". E anche lui ha sottolineato: "Ma quando il prezzo da pagare è la vita di
una persona non si può più far finta di niente".

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