Favria Santa Cecilia con ospiti dall'Emilia terremotata

Scoperta anche una targa dedicata alla memoria del grande maestro Luciano Pecchenino.

Favria Santa Cecilia con ospiti dall'Emilia terremotata
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Favria Santa Cecilia per consolidare il legame con Novi Modenese.

Favria Santa Cecilia

Una doppia occasione speciale quella che ha caratterizzato la recente esibizione della Filarmonica Favriese, in occasione della due giorni dedicata ai festeggiamenti di Santa Cecilia. Infatti, la banda cittadina, che è stata protagonista il 18 e 19 novembre scorsi sia del concerto nel salone polivalente che per le vie della città, nel 2017 ha avuto ospiti molto graditi, che hanno suonato insieme al «colleghi» canavesani.

Ospiti dall'Emilia

Si tratta di alcuni musici di Novi Modenese, giunti da uno dei paesi più colpiti dal terremoto nel 2012. All’epoca, il gruppo diretto dal maestro Alberto Pecchenino raccolse dei fondi al fine di permettere la ricostruzione della crollata sede della banda. Un legame, quello che si è creato nel tempo, che ha portato così una decina di musicisti emiliani ad unirsi nelle settimane scorse agli amici e colleghi favriesi. Nel corso dell’evento il presidente Adriano Martinetto ha voluto esprimere il proprio ringraziamento, sottolineando lo spirito di collaborazione amichevole che lega le due filarmoniche.

Luciano Pecchenino

E’ stata, inoltre, scoperta una targa (che sarà posizione nella sala prove) dedicata al ricordo del grande maestro Luciano Pecchenino, papà dell’attuale direttore della banda, che per ben 67 anni ha messo a disposizione la sua esperienza, scomparso 83enne nell’aprile scorso. Un piccolo grande gesto, per onorare il ricordo di un uomo capace di rinnovare la Filarmonica, rendendola compatta e unita anche nei momenti più difficili, per mezzo di una dedicazione che deve essere da stimolo, impegno, fiducia nella musica per tutti i componenti della storica banda favriese. I quali, oggi, portano avanti quell’amore, enorme, per la musica.
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