Invasione di cimici: il Comune chiede l’intervento dell’Asl

Inoltre, alcuni consigli e le cause di questo fenomeno senzza precedenti per il territorio.

Invasione di cimici: il Comune chiede l’intervento dell’Asl
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Invasione di cimici: il Comune chiede l’intervento dell’Asl. L’ente si è fatto portavoce delle numerose segnalazioni dei cittadini e ha scritto all’azienda sanitaria.

Invasione di cimici

Come raccontano i colleghi de La Nuova Periferia, il Comune di San Mauro ha chiesto informazioni in merito al contenimento del fenomeno di diffusione di cimici sul territorio. Un fenomeno che, fanno sapere dall’Asl To4, non è un fatto isolato sul territorio sanmaurese, bensì riguarda tutta la penisola con casi estremamente critici in alcune regioni del Nord Est.

Le cause dell’invasione

Le cimici patiscono il freddo, quindi cercano rifugio in luoghi più caldi. A favorirne la diffusione è l’autunno particolarmente mite che sta caratterizzando quest’anno. Secondo Coldiretti Piemonte, infatti, i cambiamenti climatici e il complessivo surriscaldamento sempre più rilevante sono complici ideali per la fastidiosa diffusione del parassita.

Cosa fare?

Non sono note patologie specifiche correlate alla specie e non vi sono segnalazioni da parte del Ministero della salute di particolari misure di cautela. Il fenomeno però è particolarmente grave per l’agricoltura, essendo un parassita delle produzioni ortofrutticole. Coldiretti consiglia quindi di non lasciare teli di nylon ripiegati, cassette o contenitori di cibo aperti per evitare che le cimici si annidino all’interno.

Tuttavia, esistono anche alcuni consigli su come debellarle in casa, come vi avevamo raccontato qualche giorno fa. E’ bene comunque evitare prodotti chimici, infatti le squame di cui sono ricoperte sono particolarmente sensibili a una miscela di acqua e sapone che può rappresentare un valido rimedio.

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