Lavori alla sala polivalente: Busano investe 75mila euro

Inoltre messo in atto anche un'opera di consolidamento nella scuola locale

Lavori alla sala polivalente: Busano investe 75mila euro
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Lavori alla sala polivalente: Busano investe 75mila euro. Anche opere di consolidamento alla scuola.

Lavori alla sala polivalente: Busano investe 75mila euro

Una serie di interventi mirati a rendere più fruibile, moderno e sicuro il salone polivalente cittadino, che sorge nel retro del Municipio di Busano. E’ quella a cui sta lavorando alacremente la Giunta guidata dal riconfermatissimo Giambattistino Chiono e che, se tutto andrà per il verso giusto, dovrebbe partire dopo la metà del mese di settembre.

L'intervento spiegato dal sindaco Chiono

«Sono degli interventi assolutamente necessari - dice il primo cittadino busanese - visto che ,sia perché in parte obsolete, sia perché non più del tutto sicure, alcune zone del salone devono essere rimodernate». Una delle opere riguarda l’umidità che riguarda la struttura, un’altra, invece, è legata agli infissi che per ragioni di modernità e sicurezza devono essere cambiati con altri di nuova concezione. Anche per ciò che concerne il sistema di riscaldamento serve un restyling, come un lavoro è relativo al tetto. «Serve anche un allungamento di parte della copertura comunale, che permetta un riparo maggiore. Inoltre bisognerà pure fare delle migliorie alla zona del porticato che sorge sempre nel cortile posteriore del Comune. In questo caso stiamo attendendo il parere della Sovrintendenza per poi procedere con il resto».

Due terzi del costo sono coperti dallo Stato

L’investimento complessivo ammonta a 75 mila euro. «Due terzi saranno garantiti dai finanziamenti dello Stato, mentre 25mila euro saranno a nostro carico». Sempre grazie ai denari che arrivano da Roma (pari a 40 mila euro), l’Amministrazione comunale ha dato mandato per un’altra serie di opere, in questo caso relative alla scuola: «Seppur la struttura è relativamente recente, garantire la sicurezza dei bambini e delle insegnanti è una priorità che ci siamo posti».

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