Obbligo vaccinale a scuola le riflessioni del Comitato Libera scelta

Asl To-4 sta infatti completando l'invio ai dirigenti scolastici degli elenchi dei bambini di età 0-6 anni non in regola.

Obbligo vaccinale a scuola le riflessioni del Comitato Libera scelta
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Obbligo vaccinale a scuola, il tema sta tornando di prepotente attualità. Sono 480 i bambini che, nel territorio della nostra Azienda Sanitaria, frequentano gli asili nido o le scuole dell’infanzia. E non sono in regola con le vaccinazioni.

Obbligo vaccinale le tempistiche

Per l’anno scolastico 2017-2018 l’Asl To-4 sta infatti completando l'invio ai dirigenti scolastici degli elenchi dei bambini di età 0-6 anni non in regola con l'obbligo vaccinale. E' la fascia d’età per la quale è prevista l’esclusione dall'accesso ai servizi educativi. Nel contempo, l’Azienda è disponibile a concordare in tempi brevi con i loro genitori, fino al 30 marzo 2018, una seduta vaccinale straordinaria dedicata. E' quindi sufficiente telefonare alla sede di Cuorgnè: 0124 654138. Sulla delicata vicenda si è espresso anche il Comitato dei genitori del Piemonte per la Libertà di Scelta Vaccinale, che rappresenta 1076 famiglie sul territorio piemontese.

Comitato per la Libertà di Scelta Vaccinale

“Il decreto 73/2017 sull'obbligo vaccinale, convertito in legge ordinaria dello Stato (119/2017), non prevede di discriminare, emarginare, separare dagli altri bambini i minori che hanno intrapreso l'iter della regolarizzazione vaccinale con l'azienda sanitaria. - spiegano dal Comitato - Esso è stato arbitrariamente interpretato dalle istituzioni scolastiche. Hanno divulgato circolari perentorie. Avvertendo che, se i bambini non sono stati vaccinati o i loro genitori non riescono a dimostrare di essere sul punto di farlo, non potranno più frequentare i nidi o le materne. Il testo di legge stabilisce la data del 10 marzo come termine per consegnare la documentazione sugli obblighi vaccinali. Ma si riferisce all'ipotesi in cui il genitore abbia autocertificato, entro le date del 10 settembre 2017 , le vaccinazioni già eseguite al proprio figlio”.

Norme e leggi

“Il genitore che ha scelto di non vaccinare o di farlo in un secondo momento, può valutare o potrà valutare insieme al proprio pediatra, se sussistono ipotesi di esonero. Oppure omissione o differimento delle vaccinazioni. - aggiungono dal Comitato - Oppure chiedere infine un appuntamento all’Asl competente. Per dare inizio all'eventuale iter vaccinale. Questo è ciò che si può ricavare da una attenta lettura testuale della legge 119. Nulla di più sull'obbligo vaccinale. Esprimiamo la nostra gratitudine verso tutti quei Sindaci e Dirigenti Scolastici che dimostrano, oggi più che mai, nei fatti e non solo nelle parole di continuare a mettere al centro di tutto il loro lavoro il bene di tutti i bambini. Anche di quei i bambini i cui genitori chiedono cautela. Rispetto a una pratica medica non esente da rischi".

Le scadenze

"Questi genitori, come previsto dalla Legge, hanno la possibilità di regolarizzare la loro posizione entro la fine dell’anno scolastico. - specificano dal CliSVaP sull'obbligo vaccinale - Non ci risulta infatti essere stata anticipata a Marzo. Il CliSVaP auspica che anche i bambini ingiustamente espulsi possano continuare a frequentare i loro asili. E tornare a giocare con i loro amichetti di sempre. Qualora tutto ciò non dovesse avvenire, ai nostri bambini rimarranno strascichi indelebili. E ferite che non potranno più rimarginarsi e le famiglie si riserveranno la possibilità di contrastare tali ingiustizie in sede legale”.

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