Offerte troppo "povere" in chiesa, impossibile pagare le spese di riscaldamento

Don Ilario lancia un appello ai fedeli di Cuorgnè per correre ai ripari.

Offerte troppo "povere" in chiesa, impossibile pagare le spese di riscaldamento
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Offerte troppo "povere" in chiesa, impossibile pagare le spese di riscaldamento. Succede a Cuorgnè.

Offerte troppo "povere" in chiesa, impossibile pagare le spese di riscaldamento

Al freddo per crisi: non si tratta di un'azienda o di un'impresa del territorio. E' la storia di una parrocchia. I fedeli, per far fronte ad un periodo in generale economicamente non semplice, sono costretti a fare di necessità virtù e risparmiano su tutto. Pallottoliere alla mano, anche sulle offerte. E così una delle storiche chiese del Canavese rischia di finire «al verde» e di non riuscire più a coprire i costi del riscaldamento. Succede a Cuorgnè alla parrocchia di San Dalmazzo. L'annuncio è stato anche pubblicato nel giornalino parrocchiale «Vivere Cuorgnè». Si tratta di un vero appello alla generosità dei cuorgnatesi, fatto a cuore aperto da don Ilario Rege Gianas.

L'appello è stato lanciato da don Ilario Rege Gianas

«I centesimi non scaldano !!! - si legge nell'ultima pagina del bollettino consegnato brevi manu nei giorni scorsi nelle buche delle poste delle case del paese – Le offerte raccolte durante le funzioni religiose dei sabati e delle domeniche dei mesi di giugno ed agosto si sono attestate sui 200 euro a settimana. Con queste cifre, non si potrà affrontare nei mesi invernali la spesa del riscaldamento». La chiesa parrocchiale del paese delle due torri è quella che consuma maggiormente. Il costo per il riscaldamento annuo dell'edificio di culto di via Tealdi nel 2018 è stato di circa 6mila euro. Dal 2006 ad oggi le offerte si sono più che dimezzate. «Non vogliamo mettere le tariffe sui sacramenti come si fa in altre diocesi – scrivono dalla Parrocchia su Vivere Cuorgnè – A Catania 500 euro per un matrimonio. Se scompariranno le monete si potrà riscaldare, altrimenti ci salveranno le giacche a vento. La Chiesa, in passato, aveva inserito i precetti, uno dei quali diceva proprio di sovvenire alle necessità della Chiesa !!».

Un problema che colpisce tutte le parrocchie

E proprio su quella grande «famiglia allargata» che è la comunità parrocchiale della città di Cuorgnè conta don Ilario per superare questa situazione di difficoltà: «Le offerte sono diminuite soprattutto nel periodo estivo. E' un problema generale che non riguarda solo noi ma tutte le parrocchie. C'è proprio un calo complessivo nelle presenze alla Santa Messa – conclude il religioso cuorgnatese – Speriamo che la gente risponda positivamente al nostro appello».

Commenti
Luca

Vendete un po di tesori del vaticano e sciogiete il crocifisso d'oro del papa o bonificate dalla potente banca vaticana invece di pagare gli avvocati ai preti,vescovi e piangere dai presunti fedeli se ancora esistono!

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