Polemiche sull'area mercatale a Volpiano

Cosa succede alla nuova area mercatale di Volpiano? Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, i consiglieri di minoranza hanno duramente attaccato la squadra del sindaco De Zuanne sul trasferimento del mercato: ricavi diminuiti del 30% e numero di banchi in forte contrazione.

«Si rischia di uccidere il mercato di Volpiano», urlano a gran voce dalla minoranza. Nella serata di lunedì 11 marzo, proprio i consiglieri hanno incontrato una decina di ambulanti nella Sala Riunioni della Biblioteca Comunale per fare il punto della situazione. Le cause di quello che giudicano un clamoroso «flop» sono sostanzialmente due: la vicinanza ad un supermercato, impossibile da sconfiggere dal punto di vista concorrenziale, e la dislocazione del mercato in un’area periferica e non di passaggio. I tre gruppi consiliari sono pronti a combattere, ma diverse sono le posizioni. «Non vedo soluzioni per quell’area – commenta furiosa Monica Camoletto – e non c’è nulla che possiamo inventarci. Paesi ben più piccoli del nostro mantengono un mercato florido posizionando in banchi in centro. L’unico provvedimento che potrebbe salvare il mercato di Volpiano è il suo spostamento. Non accetto più le risposte arroganti della maggioranza».

Simile la posizione della consigliera Maria Luisa Pastero. «Sarà anche un periodo critico dal punto di vista economico – sostiene la capogruppo di “Questa Volpiano” – ma questa contrazione mi sembra eccessiva. Il mercato sia trasferito almeno il sabato. La priorità deve essere data al lavoro e non all’eventuale recupero della piazza che è stata costruita in una posizione non felice». Diversa, invece, l’opinione del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle, che vorrebbe tentare un approccio diverso. «Ormai la piazza è stata costruita – spiega la consigliera Loredana Fulginiti – e sono stati spesi tanti soldi. Il mercato non può tornare indietro: però noi possiamo andare avanti. Cercheremo di favorire un dialogo tra l’Amministrazione e gli ambulanti per cercare di migliorare la situazione che, al momento, non è certo rosea». Durante il consiglio comunale, l’Assessore al Commercio Marco Sciretti aveva però negato ogni possibilità di marcia indietro: «Il mercato non si sposta».