Reddito di cittadinanza e quota cento, dibattito a Ivrea

Dibattito a Ivrea venerdì 22 febbraio con il M5S in sala Dora Baltea al Canoa Club di Ivrea.

Reddito di cittadinanza e quota cento, dibattito a Ivrea
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Reddito di cittadinanza e quota cento, dibattito a Ivrea venerdì 22 febbraio con il M5S in sala Dora Baltea al Canoa Club di Ivrea.

Reddito di cittadinanza e quota cento

Si parlerà di reddito di cittadinanza e quota cento venerdì 22 febbraio con il M5S in sala Dora Baltea al Canoa Club di Ivrea. La senatrice Elisa Pirro, capogruppo in Commissione Bilancio, affiancata dal senatore Alberto Airola,  illustrerà tutti i punti salienti della “manovra del popolo”.

Per le imprese

Misure di sostegno alle imprese, con l’estensione delle soglie minime del regime forfettario fino a 65 mila euro e la garanzia a più di 1 milione di partite Iva e piccole imprese di un’aliquota al 15%. Il dimezzamento dell’Imu sui capannoni industriali, i finanziamenti per le startup innovative mediante fondi di garanzia per le nuove imprese, la reintroduzione della cassa integrazione ordinaria e in deroga eliminata dal Jobs Act. Per il lavoro pubblico e privato, con un piano di rinnovamento e turnover della P.A. attraverso la previsione di 15.000 assunzioni nel prossimo triennio.

L'aiuto e le pensioni

In Italia 10 anni fa c’erano 2,1 milioni di persone in povertà assoluta, oggi sono più che raddoppiate e superano i 5 milioni. Approfondimento sul tema sarà a cura della deputata
Jessica Costanzo, membro della Commissione Lavoro, già conosciuta sul nostro territorio per il suo interessamento alle crisi aziendali di Comdata e CIC. Altri temi che si andranno a sviluppare riguardano le misure sulle pensioni, con il superamento della legge Fornero attraverso quota 100, opzione donna, taglio delle pensioni d’oro e pensione di cittadinanza, che interesserà tutti i pensionati con pensioni minime al di sotto la soglia di povertà, determinata dall’Istat in 780 €.

Gli altri temi

Si parlerà, inoltre, di investimenti diretti a Regioni e Comuni per manutenzione degli edifici scolastici e per opere di prevenzione per i dissesti idrogeologici, nonché per l’edilizia sanitaria. Nonché quello sui trasporti.

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