Rifiuti: la raccolta a Cafasse va in tilt

I cittadini non hanno ancora a disposizione il calendario dei passaggi di raccolta per il 2018.

Rifiuti: la raccolta a Cafasse va in tilt
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Rifiuti: la raccolta a Cafasse va in tilt.

Rifiuti: la raccolta a Cafasse va in tilt

Dopo la confusione ed il malumore scatenato dai cittadini il 2 gennaio 2018, generato da un mal funzionamento nella raccolta dei rifiuti da parte di Consorzio Rifiuti Cisa di Ciriè , grazie al tempestivo intervento dell’amministrazione comunale, la questione è stata chiarita e si è raggiunto un accordo. E’ di pochi giorni fa la comunicazione ufficiale della modifica dei giorni di raccolta dei rifiuti. Richiesta effettuata da Cisa stesso al fine di ottimizzare l’impiego del personale addetto.

I calendari con i passaggi consegnati poco prima di Natale

Purtroppo però i calendari aggiornati per l’anno 2018 non sono ancora stati distribuiti ai cittadini. Poiché sono stati consegnati al Comune pochi giorni prima di Natale. Quindi, la cittadinanza si è ritrovata in una situazione di caos. “Con la ditta che effettua la raccolta ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Daniele Marietta  -è stata concordata una soluzione efficace per gestire l’emergenza che si è creata”. Al Cisa risultava che i calendari fossero già stati distribuiti, si è quindi proceduto alla raccolta rispettando tale modifica.

I calendari verranno distribuiti ai cittadini gratuitamente

Per risolvere tale inconveniente, la ditta Sea, distribuirà gratuitamente i calendari a partire da domani, venerdì 5 gennaio. Il nuovo calendario entrerà in vigore dal 15 gennaio sostituendo il precedente. I sacchetti per il conferimento degli imballaggi potranno essere ritirati presso l’ufficio tributi. Gli uffici comunali restano a disposizione per ulteriori chiarimenti, inoltre, provvederanno a fornire tutte le comunicazioni tramite volantini che verranno affissi nel paese. La raccolta di vetro e plastica prevista per giovedì 04 gennaio potrebbe essere svolta in due giorni per incontrare i bisogni dei cittadini.

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