Rischio listeria nel salume ritirata la coppa di testa Bartoloni

Ecco quale lotto bisogna assolutamente evitare di mangiare e restituire al punto vendita.

Rischio listeria nel salume ritirata la coppa di testa Bartoloni
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Rischio listeria nel salume ritirata la coppa di testa Bartoloni. Ecco quale lotto bisogna assolutamente evitare di mangiare e restituire al punto vendita.

Rischio listeria nel salume ritirata la coppa di testa Bartoloni

Rischio microbiologico. Questo il motivo che ha spinto il Ministero della salute a diffondere un avviso di richiamo di un lotto di coppa di testa a marchio Bartoloni Carni di Bartoloni Elisabetta & C. Come si legge nel comunicato pubblicato sul sito del dicastero, il prodotto in questione è il lotto del 27-3-2019 venduto in tranci sottovuoto di peso tra 3 kg e 6 kg con scadenza 26-07-2019. Il salume proviene dallo stabilimento dell’azienda Bartoloni Carni di Bartoloni Elisabetta & C, con sede dello stabilimento in provincia di Perugia nella Fraz. di Fogliano al n 105 di Spoleto. Motivo del richiamo:

“Presenza di Listeria monocytogenes a seguito di analisi in autocontrollo”.

Cosa è la listeria

Listeria è una famiglia di batteri composta da dieci specie. Una di queste, Listeria monocytogenes, causa la listeriosi, una malattia che colpisce l’uomo e gli animali. Seppur rara, la listeriosi è spesso grave, con elevati tassi di ricovero ospedaliero e mortalità. Nell’UE sono stati segnalati circa 1 470 casi nell’uomo nel 2011, con un tasso di mortalità del 12,7 %. La Listeria si ritrova nel terreno, nelle piante e nelle acque.

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Anche gli animali, tra cui bovini, ovini e caprini, possono essere portatori del batterio. Il consumo di cibo o mangime contaminato è la principale via di trasmissione per l’uomo e gli animali. Le infezioni possono verificarsi anche attraverso il contatto con animali o persone infetti.

La cottura uccide i batteri

La cottura a temperature superiori a 65 °C uccide i batteri. Tuttavia il batterio Listeria può essere presente in diversi alimenti pronti e, a differenza di molti altri batteri di origine alimentare, tollera gli ambienti salati e le basse temperature (tra +2 °C e 4 °C). Nelle persone infette i sintomi variano, da lievi sintomi simil-influenzali, come nausea, vomito e diarrea, a infezioni più gravi, quali meningite e altre complicanze potenzialmente letali.

Le persone più sensibili alle infezioni da Listeria sono gli anziani, le donne in gravidanza, i neonati e le persone con deficit del sistema immunitario. Negli animali domestici, come ovini e caprini, la listeriosi può causare encefalite, aborto o mastite. Tuttavia gli animali possono anche essere portatori dei batteri senza ammalarsi (Fonte: European food safety authority).

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