Servizio mensa scolastica in attesa della gara pubblica

La minoranza però solleva perplessità.

Servizio mensa scolastica in attesa della gara pubblica
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A Mappano prorogato l'accordo con Camst per il servizio mensa scolastica. L'Amministrazione comunale ha deciso di continuare con l'azienda fino al 31 dicembre 2018 alle stesse condizioni economiche.

Servizio mensa scolastica

Il Comune deve espletare la gara pubblica. Nel frattempo si vogliono assicurare i servizi agli studenti. Il centro di cottura Camst serve tutti i plessi del paese. La scuola dell'infanzia, la primaria e la media. Quindi da settembre sarà tutto come sempre. Le cose cambieranno da gennaio 2019. Commenta il vicesindaco Paola Borsello: “ Espleteremo la nuova gara tramite la Città Metropolitana. L'ente ha messo a disposizione la propria centrale unica di committenza. I nostri uffici sono sotto organico”.

Un costo di 900 mila euro

Il valore del bando di gara è di 901.560 euro per il biennio 2019-2020. Dell'importo totale, ben 833.760 euro sono destinati alle scuole dell'infanzia, primaria e media comunali. I restanti 67.800 euro riguardano i pasti preparati in loco all'asilo nido “Il Girotondo”. Continua Borsello: “L'appalto mensa è senz'altro il più importante. Nei prossimi mesi ne seguiranno altri. Sempre relativi ai servizi scolastici”.

Le osservazioni della minoranza

La decisioni prese dalla giunta Grassi non accontentano tutti. Interviene il capogruppo d'opposizione Valter Campioni: “La Città Metropolitana non ha esperienza. Ma si tratta di un'attività delicata. Quando ero presidente del Cim mi affidavo a tecnici di provata esperienza. Appoggiandomi all'area del Ciriacese. Al posto della squadra di Grassi avrei evitato d'improvvisare”. Il pericolo sarebbe quello di andare incontro a un ricorso al Tar. E a nuove proroghe tecniche.

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