A Levone famiglia di spacciatori, tre denunciati

Il padre 46enne è stato sottoposto ai domiciliari.

A Levone famiglia di spacciatori, tre denunciati
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I carabinieri di Venaria Reale, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Volpiano, nell’ultima settimana hanno intensificato i controlli contro lo spaccio e la detenzione di sostanza stupefacente soprattutto tra i più giovani. Un’operazione che si è conclusa con un arresto e cinque persone denunciate e il recupero di circa mezzo chilo di droga.

A Levone famiglia di spacciatori

A Levone, i carabinieri di Corio hanno individuato una famiglia dedita alla spaccio.
In paese non è passato inosservato il “via vai” di ragazzi dalla loro abitazione a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il blitz, infatti, ha dato fondatezza ai sospetti e la perquisizione ha dimostrato come padre, madre e figlio avessero messo in piedi un modesto business per la vendita di marijuana. Nel garage ed in camera da letto, i carabinieri, con l’ausilio del cane “Quark”, hanno sequestrato rinvenivano abilmente nascosti 100 grammi di marijuana, suddivisi in 28 dosi, 420 euro, 2 bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento, 3 coltelli con tracce di stupefacente e 1 katana con lama di cm 66.
Il padre, un operaio 46 enne, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la madre e il figlio 16 enne sono stati denunciati, l’accusa per tutti è detenzione di sostanza stupefacente e porto abusivo di armi.

A Balangero e San Francesco al Campo

A Balangero e San Francesco al Campo, i militari della Stazione di Mathi, coadiuvati dai colleghi di Lanzo, Barbania e Caselle, in due distinte operazioni hanno denunciato per detenzione ai fini spaccio uno studente 18enne e un 21enne, in attesa di occupazione, che rifornivano numerosi giovani delle Valli di Lanzo e di Ciriè.
Complessivamente i Carabinieri hanno sequestrato 230 grammi di Marijuana e 70 grammi di hashish, nonché due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Il padre del 18enne, inoltre, è stato denunciato per detenzione abusiva di un’arma da fuoco, perché è stato trovato in possesso di un fucile beretta cal. 9, ereditato da un parente defunto e di cui non denunciava il possesso.

Furto di rame a Venaria

I carabinieri di Venaria hanno, inoltre, arrestato due nomadi, di 23 e 18 anni, domiciliati nel campo nomadi di Strada Germagnano, per furto. Sono stati fermati subito dopo aver rubarti rame in un ditta di Venaria.

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