Avetta e Bonomo sull'incendio che ha distrutto l'area boschiva di Belmonte

Bonomo: "Anche il cambiamento climatico influisce su questi disastri. Dobbiamo prepararci al meglio".

Avetta e Bonomo sull'incendio che ha distrutto l'area boschiva di Belmonte
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Alberto Avetta e Francesca Bonomo intervengono sull'incendio che ha distrutto l'area boschiva di Belmonte.

Incendio a Belmonte

Anche il presidente di ANCI Piemonte Alberto Avetta e l'onorevole barbaniese Francesca Bonomo (PD), esprimono tutto il loro rammarico per il patrimonio boschivo andato in fumo nelle ultime ore.

Alberto Avetta: "situazione drammatica"

Così Alberto Avetta, presidente di ANCI Piemonte e primo cittadino di Cossano, in merito ai roghi che hanno distrutto la riserva naturale del Sacromonte di Belmonte e che interessano i Comuni di Pertusio, Valperga, Cuorgnè, Prascorsano e Borgiallo.

E' di fronte a situazioni drammatiche come quella del canavese che possiamo toccare con mano l'importanza straordinaria del ruolo di presidio territoriale svolto quotidianamente dai nostri amministratori locali. Ed è proprio grazie ai nostri sindaci, impegnati gratuitamente ed incondizionatamente nella salvaguardia dei loro territori, se quasi sempre si riescono ad evitare tragedie. Ancor più nei piccoli Comuni, nelle realtà periferiche e montane. Lo dico da sindaco di un piccolo Comune del canavese. Questa mattina ho voluto parlare con alcuni sindaci, ai quali ho assicurato tutta la vicinanza e il sostegno dell'ANCI Piemonte. Mi auguro che i responsabili di eventuali fatti dolosi vengano al più presto assicurati alla giustizia. Oggi più che mai ritengo opportuno rilanciare un appello: bisogna continuare ad investire sui servizi di tutela ambientale e di protezione civile, per garantire alle comunità gli strumenti necessari per gestire al meglio situazioni complesse come quella che sta interessando il canavese. Passata la tempesta, ci sarà un gran lavoro da fare: occorrerà capire cosa fare delle piante carbonizzate, se abbatterle nell'immediato o meno. Nessuno di noi dimentica ciò che è accaduto in Val Soana e a Locana un paio di anni fa. Al di là dell'emergenza, ci preoccupa ciò che verrà dopo ovvero gli ulteriori danni che eventuali dilavamenti e fiumi di fango potrebbero causare al territorio. Al governo e alla Regione chiediamo di non lasciare soli i sindaci”, conclude Avetta.

Le parole dell'onorevole Bonomo

Interviene anche Francesca Bonomo, deputata canavesana del Partit o Democratico, che commenta così il tragico incendio che ha coinvolto l’alto Canavese:

Il Santuario di Belmonte è salvo. Grazie all'enorme lavoro di più di cento volontari dei Vigili del Fuoco e dell’Aib questa notte si è evitato il peggio, ma i danni alla riserva naturale sono immensi. Il lavoro di queste persone è stato straordinario, cittadini a cui sta così a cuore il proprio territorio da metterlo davanti a tutto. Purtroppo stiamo parlando dell'ennesimo rogo doloso che colpisce il nostro territorio - prosegue Bonomo - e che questa volta ha messo a rischio, oltre che numerose famiglie della zona, uno dei monumenti simbolo del nostro territorio e dell'Italia intera, già patrimonio Unesco. È difficile comprendere il perché delle persone decidano di compiere atti così efferati. Non sarà mai abbastanza il disprezzo per quello che hanno fatto.

Non manca poi un appello ai cittadini, in particolar modo ai più giovani.

Certo è che la siccità che sta colpendo le nostre zone sia stata una causa fondamentale nel propagarsi degli incendi - conclude la deputata del Pd - il cambiamento climatico ormai si sta avvertendo chiaramente. Dovremo prepararci sempre meglio ad affrontare queste emergenze, purtroppo la situazione peggiorerà nei prossimi anni. Come hanno fatto i giovani di #Friday4future la scorsa settimana nelle piazze di tutto il mondo, dobbiamo tutti chiedere fortemente alle Amministrazioni locali, nazionali e mondiali di invertire la tendenza al riscaldamento globale. E anche se questo porterà tutti noi a dover fare qualche piccolo sacrificio, ne sarà comunque valsa la pena.

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