Caldaia in blocco, bimbi al freddo all'asilo e polemiche in consiglio a Valperga

Ma non è l'unico problema lamentato dall'opposizione

Caldaia in blocco, bimbi al freddo all'asilo e polemiche in consiglio a Valperga
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Caldaia in blocco, bimbi al freddo all'asilo e polemiche in consiglio a Valperga.

Caldaia in blocco

La vecchia caldaia in blocco alla scuola  e i piccoli studenti restano al freddo. E’ accaduto alla scuola materna Luttati di Valperga. Si tratta di una criticità segnalata dai genitori dei bambini in Comune con una lettera firmata da decine di mamme e papà ed indirizzata al sindaco, Gabriele Francisca, e all’assessore all’istruzione, Milena Visentin. «Vi chiediamo di prestare attenzione a due criticità importanti da noi riscontrate – si legge nella missiva -  La prima è la problematica della caldaia che purtroppo molto spesso non funziona e i bambini rimangono al freddo.

Ma non è il solo problema

La seconda è il dissestamento della “pavimentazione” del cortile esterno dove i bimbi dovrebbero giocare serenamente e in sicurezza. Così non è perché invece cadono frequentemente proprio per il distacco e allontanamento delle cosiddette “piastrelle morbide” deteriorate dall’invecchiamento dei materiali e dalle intemperie. Chiediamo che quanto prima vengano risolte queste problematiche di non poca importanza». L’episodio è stato anche oggetto di un emendamento, presentato dal consigliere di minoranza, Davide Brunasso Cassinino, e di un vivace scontro nel corso del consiglio comunale di sabato 22 dicembre.

La polemica politica

«Nel mese di dicembre i bimbi dell’asilo sono rimasti per 3 volte al freddo a causa di problemi alla caldaia – commenta Brunasso – Possibile che non si siano trovati d’urgenza i soldi necessari per intervenire? Il Sindaco Francisca e l’Assessore all’Istruzione hanno illuso le mamme dei piccoli alunni dell’asilo di risolvere il problema della caldaia ma non si sono nemmeno degnati di segnalarlo fino alla presentazione dei miei emendamenti. I lavori potevano essere effettuati nelle vacanze di Natale e invece il 7 gennaio si ripresenterà il problema. Con l’approvazione del bilancio era il momento giusto per trovare i soldi. E’ mancata la volontà di farlo.  Evidentemente per il primo cittadino è più importante e prioritario spendere 70000 euro per un intervento di 30 metri in Via Volta, di cui peraltro solo 5000 per una panchina tecnologica che controlla il Co2. Se non funziona l’impianto di riscaldamento della materna tanto vale rilevare le emissioni di monossido di carbonio... Un’assurdità. Spero che il Natale renda più buoni il Sindaco e la maggioranza e accolgano il mio atto di indirizzo che ho richiesto di verbalizzare in delibera per una veloce risoluzione del problema».  Francisca e l’assessore al bilancio Ivo Chabod si sono difesi in consiglio: «Un anno fa ci è stato segnalato il problema alla caldaia della Luttati. Si tratta di un impianto vetusto. L’errore di fondo è nato con il primo sopralluogo compiuto e la successiva valutazione tecnica di poter sistemare la caldaia senza sostituirla. Il costo complessivo per il

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