Case vacanze, come non cadere nelle trappole dei truffatori

I consigli della Polizia di Stato che hanno diramato un vademecum.

Case vacanze, come non cadere nelle trappole dei truffatori
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Case vacanze, come non cadere nelle trappole dei truffatori. I consigli della Polizia di Stato che hanno diramato un vademecum.

Case vacanze

Le vacanze sono alle porte, le scuole chiudono e con la bella stagione è iniziata la corsa alla ricerca delle migliori opportunità per programmare il viaggio con la famiglia o gli amici, sfruttando le occasioni offerte dal digitale. Ispirazione, ricerca di informazioni e offerte, prenotazioni di immobili e di pacchetti vacanze sono le abitudini degli italiani quando sono online per organizzare le vacanze. Secondo i dati del Politecnico di Milano infatti, nel 2018 il turista ‘non digitale’ è in via di estinzione: solo il 2% degli Italiani tra i 18 e i 75 anni non ha usato Internet per le attività relative alla sua ultima vacanza. Questa tendenza, in crescita continua, riaccende l’attenzione sull’importanza di agire in sicurezza sul web, tematica cara a Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare con oltre 11 milioni di utenti unici mensili**, che insieme a Polizia Postale e delle Comunicazioni e
UNC – Unione Nazionale Consumatori, rinnova la collaborazione e l’impegno verso i consumatori, offrendo un supporto concreto per scegliere la propria casa vacanza in sicurezza e fornendo poche e semplici regole da applicare in fase di ricerca e prenotazione
dell’alloggio prescelto.

Consigli pratici

Si tratta di consigli particolarmente utili in questo inizio di stagione turistica, quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo.

“La Polizia Postale e delle Comunicazioni – dichiara il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Torino, Fabiola SILVESTRI- ogni giorno è in prima linea per assistere i cittadini di tutte le età sulla sicurezza in rete, aiutandoli ad individuare e limitare possibili rischi, attraverso alcune azioni semplici e immediate, per evitare le situazioni spiacevoli nonché perdite di denaro e di tempo. L’utilizzo del web per qualsiasi acquisto online è oramai una realtà e una grande
opportunità, continua Fabiola Silvestri e proprio per questo la Polizia Postale, anche  attraverso le 6 sezioni provinciali presenti sul territorio regionale, vuole essere al fianco degli utenti con un’azione congiunta di “sicurezza partecipata” con chi tutela gli interessi dei consumatori e con il marketplace leader in Italia, con un messaggio unico e forte proprio
nel momento di picco delle prenotazioni per la stagione estiva. Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute nell’anno corrente, 269 solo a Torino di cui 19 relative alle case vacanza, conclude il Dirigente che aggiunto a quello delle persone arrestate e denunciate ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha potenziato ogni
utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso consapevole della rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto sul web, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali non sicuri”.

Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori:

“Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento dei consumatori che scelgono di prenotare online le case vacanze per il periodo estivo. Il problema è che non sempre le sistemazioni si rivelano all’altezza delle aspettative: in alcuni casi si tratta di disservizi fastidiosi ma che non compromettono la vacanza, in altri riscontriamo, purtroppo, vere e proprie truffe. Per questo motivo è fondamentale fornire ai consumatori gli strumenti di autodifesa per orientarsi tra le offerte, fiutando quando c’è qualcosa che non va, ma anche supportarli nella fase successiva se l’inganno si palesa”.

Massimiliano Dotti, Director of Content Safety  Support di Subito:

“Ogni giorno su Subito abbiamo mediamente online 85.000 annunci di case vacanza in tutta la Penisola, in grado di rispondere ad ogni tipologia di vacanza e di budget. Nei periodi di picco stagionale, come ad esempio i mesi di maggio e giugno, riceviamo oltre 100.000 visite settimanali solo nella categoria case vacanze. La sicurezza e la tutela dei nostri utenti sono da sempre al centro delle nostre priorità, per questo lavoriamo su più fronti, verificando contenuti e
inserzionisti e fornendo ai nostri utenti strumenti utili a garantire tranquillità e fiducia verso la compravendita online”.

Le otto regole

Ed ecco la guida di 8 regole per programmare e vivere una vacanza in sicurezza realizzata da Subito, Polizia Postale e delle Comunicazioni e UNC – Unione Nazionale Consumatori:

  1. IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE
    Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale;
  2. DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE
    Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite
  3. CONTATTARE L’INSERZIONISTA VIA CHAT
    Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso
  4. PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO
    Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa
  5. INCONTRO CON L’INSERZIONISTA
    Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona
  6. RICHIESTA E VALORE CAPARRA
    La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale
  7. DOCUMENTI DI IDENTITA’
    Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti
  8. PAGAMENTI
    Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator

Con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di utenti possibili, le 8 regole d’oro sono disponibili sulle piattaforme di Subito, Polizia Postale e delle Comunicazioni e UNC e verranno Promosse anche attraverso i social network. Inoltre, è stato realizzato un video che le racconta e sintetizza, disponibile sul canale Youtube di Polizia di Stato.

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