Caso Minutiello il commento dell'ex senatore

Bozzello: "Mi vergogno io di un territorio che non è più in grado di amare se stesso e i suoi concittadini"

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Caso Minutiello il commento dell'ex senatore

Caso Minutiello

Sul Caso Minutiello il commento dell'ex senatore Eugenio Bozzello. "Ieri hanno parlato alcuni importanti politici Canavesani e Piemontesi, rappresentati dei comuni, della regione del Parlamento e del parlamento Europeo. Proprio a Castellamonte di Accoglienza e di Umanità fra i Popoli, cosa che io ovviamente condivido da sempre. Ma in un momento così delicato dove c'è un duro scontro sull'accoglienza e sull'umanità a mio avviso ormai perduta".

L'amaro in bocca

"Questo esempio mi lascia l'amaro in bocca un Cittadino Canavesano, anzi Castellamontese in forti difficoltà di salute ed economiche, viene licenziato. Il Tribunale di Ivrea si esprime dandole ragione e anche lì, il Canavese deve sempre far vedere il lato migliore al mondo: quello della non umanità. Ma insomma questa Azienda lavora per il nostro territorio, con i soldi delle bollette dei cittadini, quindi i nostri e non con i loro.

C'è da vergognarsi

"Mi vergogno io per loro, chiedo scusa io a Franco per quello che anche la politica locale doveva fare e non ha nuovamente  fatto! - conclude Bozzello - Per la sofferenza ingiusta che sta subendo". E aggiunge: "Mi vergogno io di un territorio che non è più in grado di amare se stesso e i suoi concittadini. Scusa Franco e che l'appello fatto oggi dal Consigliere Regionale  Marco Grimaldi porti i suoi frutti".

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