Comital e Lamalù di Volpiano: Ipotizzata l'assunzione di metà dei dipendenti

Comital e Lamalù, percorso difficile per la proposta del gruppo Dingsheng. Ipotizzata l'assunzione di metà dei dipendenti, nel pomeriggio di ieri assemblea a Volpiano

Comital e Lamalù, solo metà operai assunti

Martedì 10 dicembre, negli uffici della Regione Piemonte di via Magenta a Torino, si è svolto l'incontro sulla situazione delle aziende Comital e Lamalu tra organizzazioni sindacali, curatori fallimentari e i rappresentanti del gruppo cinese Dingsheng interessato all'acquisto degli stabilimenti di Volpiano, alla presenza dell'assessora al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino e del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne.

Le proposta dei cinesi

Dingsheng ha ribadito, come condizione per concludere l'acquisto, la volontà di riassumere, in più fasi, al massimo la metà dei 116 dipendenti attualmente in carico a Comital e Lamalu; la proposta è stata respinta dai rappresentanti sindacali e dichiarata «inaccettabile» dall'assessora Chiorino, e la riunione si è così conclusa senza alcun accordo. Oggi pomeriggio è prevista un'assemblea dei lavoratori a Volpiano.

Le parole del sindaco

Commenta il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne: «Abbiamo messo a disposizione una sala del Comune per la riunione dei lavoratori. Ora la situazione è complicata, perché da una parte vi è una proposta che oggettivamente è difficile da accettare ma che vede la possibilità per il 50 per cento dei dipendenti di avere un contratto di lavoro, in varie fasi, ed eventualmente anche per gli altri nel percorso successivo, e la Naspi per chi non verrà assunto; l'alternativa è nessuna soluzione, perché si prevede il ritiro dell'offerta e la chiusura di tutto».