Convegno con la Bresso: polemica tra minoranza e sindaco di Castellamonte

L'opposizione di Castellamonte: "Chiediamo al sindaco Pasquale Mazza di dar vita ad un richiamo al capogruppo e ai consiglieri di frazione Sant’Anna e di annullare il convegno".

Convegno con la Bresso: polemica tra minoranza e sindaco di Castellamonte
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Sta facendo molto discutere, a livello politico, a Castellamonte l’incontro «Smart village» organizzato dal consiglio di frazione di Sant’Anna Boschi in paese il prossimo 31 marzo con l’intervento dell’europarlamentare di centro sinistra, Mercedes Bresso.

Convegno con la Bresso

L’iniziativa è stata bollata da tutta la minoranza di Castellamonte come «inopportuna» e, soprattutto, contraria al regolamento che disciplina il funzionamento dei parlamentini delle frazioni. I consiglieri d’opposizione, Giovanni Maddio, Paolo Recco, Marialuisa Villirillo, Nella Falletti, Andrea Ertola e Giuseppe Tomaino, hanno depositato lunedì 25 marzo una lettera ad hoc firmata e rivolta al sindaco, all’assessore competente e al segretario comunale. «In merito alla gestione amministrativa effettuata dal sindaco in questi due primi anni di governo – spiegano dalla minoranza – abbiamo messo per iscritto il nostro disappunto sul suo operato. Soprattutto abbiamo sottolineato nella lettera le continue prevaricazioni di questa amministrazione alle naturali norme di gestione e di rispetto delle regole e delle legislazioni».

Minoranza all'attacco

E’ un duro attacco quello riservato all’esecutivo Mazza: «Il direttivo del Consiglio della frazione di Sant’Anna ha organizzato un incontro con chiare finalità politiche nei locali pubblici della borgata, disattendendo in modo inequivocabile a quanto prescritto dall’articolo 3 del regolamento del “parlamentino” di frazione che testualmente recita: “…non sono ammesse forme di consultazione, divulgazione, coinvolgimento della popolazione, dei cittadini ed associati, relativamente a propagande politiche di qualsiasi tipologia”. Inoltre, il primo cittadino Pasquale Mazza presiederà l’incontro con la presenza di Mercedes Bresso, europarlamentare in quota PD: lo stesso partito a cui appartiene il borgomastro. E’ questione anche di opportunità, oltre che di non rispetto delle norme. E’ disdicevole che Mazza permetta e approvi il non rispetto di leggi e regolamenti».

La richiesta di annullare l'incontro

I sei consiglieri di minoranza «invitano il sindaco e l’assessore Marco Bernardi Ghisla ad un analisi approfondita del richiamato regolamento al fine di non incorrere in futuro in disguidi e trascuratezze varie delle norme specifiche» e puntualizzano: «Non abbiamo nulla contro la presenza dell’onorevole Bresso sul territorio, che potrà prendere atto della bellezza del nostro territorio, dei famosi Castelletti, delle aziende esistenti e non per ultimo della cucina canavesana. La questione è puramente amministrativa e, per alcuni versi, politica. Le leggi devono essere rispettate all’interno di una comunità e gli amministratori “devono dare il buon esempio”. Per questo chiediamo al sindaco Pasquale Mazza che con un’azione formale dia vita ad un richiamo al capogruppo e ai consiglieri dell’assise di frazione Sant’Anna con l’invito formale ad annullare il discusso convegno del 31 marzo».

Mazza si difende

Sulla vicenda il sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza, puntualizza: «Noi lavoriamo per il territorio, organizzando iniziative come la giornata ecologica. Loro sollevano polemiche sterili. Al convegno si discuterà delle piccole comunità, delle loro realtà produttive e di questione tecniche. Non si parlerà di politica. Non sanno più a cosa attaccarsi. E’ un’iniziativa istituzionale e non elettorale. Come abbiamo dato già dimostrazione in passato, concedendo la sala consiliare per un incontro promosso dai M5S sul tema dell’obbligo vaccinale, questa amministrazione è sempre disponibile e aperta a supportare iniziative per informare la popolazione su questioni tecniche di interesse pubblico».

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