Discoteca sospesa licenza dal questore: in troppi nel locale

In passato denunciati furti all'interno del locale, buttafuori non in regola e alcol servito oltre gli orari consentiti

Discoteca sospesa licenza dal questore: in troppi nel locale
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Discoteca sospesa licenza dal questore di Torino. Gli agenti di polizia hanno riscontrato diverse irregolarità.

Discoteca sospesa licenza

Ieri sera,  gli agenti della Divisione Pas hanno notificato al titolare di una discoteca sospesa licenza  in corso Massimo D’Azeglio 3/G, la sospensione della licenza per l’esercizio dei trattenimenti danzanti per 10 giorni, emesso dal Questore di Torino. Nel corso di un controllo effettuato dai poliziotti del Commissariato Barriera Nizza alcuni giorni fa, era stato accertato il superamento della soglia massima di persone presenti nel locale e la mancata predisposizione di un idoneo sistema di controllo del computo delle persone presenti, così come prescritto dalla Commissione di vigilanza provinciale della Prefettura.

I controlli

Inoltre, le Forze di Polizia sono state più volte chiamate a intervenire nel locale per le segnalazioni di comportamenti violenti da parte degli addetti alla sicurezza della discoteca. In numerose occasioni, inoltre, le Forze di Polizia sono intervenute a causa di furti consumati a danno di giovani avventori. In altri, le vittime, spesso minorenni, si presentavano  in stato di ebbrezza alcolica. In un caso,  un diciassettenne, al suo rientro a casa accusò un malore dovuto al consumo di bevande superalcoliche somministrategli nel locale e venne trasportato presso il Pronto soccorso di un ospedale cittadino.

Le altre irregolarità

Infine, nel corso di un controllo amministrativo effettuato a inizio anno da personale del commissariato Barriera Nizza e dalla Polizia Municipale, emersero diverse irregolarità tra le quali: la non interruzione della somministrazione di bevande alcoliche dalle 3 alle 6. La mancata predisposizione di un sistema di controllo in tempo reale del computo delle persone presenti. L’impiego di due addetti ai servizi di sicurezza non iscritti nell’elenco prefettizio. In un successivo controllo, si accertò anche che era stato consentito l’accesso in discoteca a minori di anni 16.

Una questione di quiete e sicurezza

Dai fatti esposti, emerge come la discoteca incida sulla quiete e sicurezza pubblica creando una turbativa al normale svolgimento della vita collettiva. Alla luce di ciò, al fine di ripristinare le normali condizioni di sicurezza, il Questore ha emesso il provvedimento di chiusura per l’esercizio, già destinatario in passato di un provvedimento di sospensione della licenza. Nel marzo del 2017, infatti, al titolare fu sospesa la licenza in quanto in quanto la discoteca era teatro di litigi violenti, nonché luogo frequentato da soggetti pericolosi e/o pregiudicati.

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