Filma la figlia della compagna mentre è in bagno

Si tratta di una giovane di nemmeno 20 anni.

Filma la figlia della compagna mentre è in bagno
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Filma la figlia della compagna mentre è in bagno. Questo è ciò che è accaduto a Verolengo. A raccontarlo i colleghi de La Nuova Periferia.

Filma la figlia della compagna mentre è in bagno

Laura (la chiameremo così) vive con il padre in un piccolo centro della Collina, ma a metà giugno è partita per una breve vacanza all’estero con la madre, il suo nuovo compagno Giovanni (nome di fantasia), operaio residente in una frazione di Verolengo, e altri parenti. Tutto tranquillo fino al 24 giugno, un giorno che ha segnato Laura per sempre.mI carabinieri della Compagnia di Chivasso, coordinati dal Capitano Luca Giacolla, mantengono il massimo riserbo sulla delicatissima vicenda, ma stando alle prime e sommarie informazioni da noi raccolte la situazione sarebbe precipitata subito dopo la sveglia, al momento di andare in spiaggia. Diretta in bagno per mettersi il costume, infatti, Laura lo avrebbe trovato occupato da Giovanni. Nulla di strano, tanto che la ragazza si sarebbe cambiata nella propria stanza per poi tornare in bagno per lavarsi e per i bisogni fisiologici. Ed è proprio mentre era seduta sul water che Laura avrebbe notato il tablet di Giovanni appoggiato in modo innaturale sul bordo della vasca, quasi nascosto e con l’obiettivo della fotocamera rivolto proprio verso la tazza.
Alzatasi di scatto, Laura si sarebbe avvicinata al tablet scoprendo che stava registrando in modalità videocamera.

La reazione della giovane

Dopo averlo bloccato, Laura avrebbe iniziato a vedere il video, notando un particolare che rende difficile pensare ad un errore: l’inquadratura, infatti, sarebbe stata regolata per avere la visuale migliore sul water. D’istinto, Laura avrebbe poi preso il proprio cellulare e con questo registrato il video che scorreva sullo schermo del tablet. Uscita dal bagno, ovviamente molto scossa, Laura avrebbe chiesto spiegazioni alla madre e al suo compagno che, preso il tablet, avrebbe poi cancellato il video non sapendo, però, della «copia», seppur parziale, presente sul cellulare della ragazza.

Il ritorno in anticipo in Italia

La discussione avrebbe poi raggiunto toni ancora più accesi, fino a quando Laura non ha lasciato la casa rientrando in Italia il giorno seguente.

La querela

Immediata la querela ai carabinieri di Cavagnolo, che hanno subito segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Ivrea.

Le indagini

L’ipotetico reato è, per ora, «Interferenze illecite nella vita privata». E’ previsto dall’articolo 615 bis del codice penale e punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Al momento le indagini continuano nel massimo riserbo. Non è escluso che nei prossimi giorni possano essere disposti dei controlli mirati e in grado di accertare nei minimi dettagli l’accaduto.

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