Insulti razziali ad una ragazzina sul bus: 60enne rinviato a giudizio

Anche grazie alle immagini immortalate dalle telecamere del bus, i carabinieri rintracciarono il 60enne presunto autore degli insulti.

Insulti razziali ad una ragazzina sul bus: 60enne rinviato a giudizio
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Sta facendo molto discutere in caso del 60enne rinviato a giudizio perché avrebbe rivolto insulti razziali ad una ragazzina sul bus. L'episodio è avvenuto nel torinese.

Insulti razziali ad una ragazzina sul bus

Guai giudiziari per un sessantenne torinese. L'uomo è stato rinviato a giudizio con l'accusa di aver rivolto insulti razziali ad una ragazzina sul bus. L'episodio sarebbe avvenuto nel 2017. Il processo, invece, si aprirà nell'ottobre del 2019. Secondo il racconto dell'allora 15enne di colore, una volta salita sul pullman sarebbe stata pesantemente apostrofata dall'anziano.

60enne rinviato a giudizio

Il caso degli insulti razziali ad una ragazzina sul bus di linea del torinese torna quindi al centro dell'attenzione mediatica e non solo. Il 60enne avrebbe infatti aggredito l'adolescente di colore con frasi pesanti- "E' inutile che studi e vai a scuola- - avrebbe detto l'uomo - tanto finirai per strada. Torna a casa tua".

Indagine dei carabinieri

Della vicenda degli insulti razziali ad una ragazzina di colore sul bus se ne occuparono anche i militari dell'Arma. Anche grazie alle immagini immortalate dalle telecamere del bus, i carabinieri rintracciarono il 60enne. Si tratta di un uomo torinese, disoccupato e senza fissa dimora. La ragazzina, mamma italiana e papà originario dell'Africa, al momento dell'aggressione stava andando in pullman a scuola. E' stata accompagnata a fare denuncia ai carabinieri dal presidente della società di basket per cui gioca.

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