Ladri fuggono nei campi dopo furto a Feletto, uno è stato preso e arrestato | VIDEO

Indagini ancora in corso per individuare i due complici fuggitivi.

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I Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane albanese: K.V., di anni 23, celibe, senza fissa dimora, fuggito con alcuni complici a bordo di un’autovettura rubata, dopo aver saccheggiato un appartamento.

Ladri fuggono nei campi dopo furto a Feletto

E’ accadutola scorsa sera, nel territorio del comune di Feletto, quando i militari dell’Arma sono stati allertati a seguito di un furto all’interno di una abitazione, ove era stata segnalata la presenza di tre malviventi intenti ad allontanarsi alla guida di una autovettura di colore scuro.

L'inseguimento

Prontamente attivate le pattuglie in servizio perlustrativo, poco dopo, un equipaggio del nucleo radiomobile della Compagnia di Ivrea ha intercettato lungo la SS 460, un veicolo sospetto, con a bordo tre soggetti e dopo averne riconosciuto la targa, diramata giorni addietro a seguito di un furto operato nel comune di Caluso, ha fatto inversione e si è messa al suo inseguimento.
Nel giro di poco tempo i malviventi hanno abbandonato l'auto sul ciglio della strada. I militari quindi si sono messi all'inseguimento a piedi nei campi e sono riusciti ad acciuffare un malvivente, mentre i due complici hanno fatto perdere le loro tracce.

La perquisizione

Nel marsupio del fermato i militari hanno ritrovato attrezzi da scasso che il malvivente aveva utilizzato poco prima per introdursi sia all’interno dell’appartamento di Feletto sia, poche ore prima, in altra abitazione attigua (non riuscendo in questo caso ad asportare nulla), mentre all’interno del veicolo abbandonato sono stati recuperati numerosi capi di abbigliamento, sottratti dai malviventi all’interno dell’appartamento e restituiti al legittimo proprietario.

Arrestato

Su disposizione della Procura di Ivrea l’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Ivrea, in attesa dell’udienza di convalida.
Le indagini, al momento, sono ancora in corso, sia per risalire ai complici che per accertare le responsabilità in merito ad analoghi eventi consumati nel recente periodo, nel territorio canavesano.

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