Locana ha detto addio a Piero Guglielmetti, ex sindaco della città

Una folla gremita, lunedì scorso, per il suo funerale.

Locana ha detto addio a Piero Guglielmetti, ex sindaco della città
Pubblicato:
Aggiornato:

Locana ha detto addio a Piero Guglielmetti, lunedì scorso si sono svolti i funerali.

Locana ha detto addio a Piero Guglielmetti

«Sin dalla sua gioventù ha sempre dimostrato di essere una persona carismatica. Un leader per la nostra valle, il territorio della montagna. Quella montagna a cui è stato profondamente legato, che ha amato e per la quale ha cercato di fare tanto, sia nella vita di tutti i giorni che in quella amministrativa». Con queste parole l’attuale primo cittadino di Locana, Giovanni Bruno Mattiet, ha voluto ricordare l’amico Piero Guglielmetti, 69 anni, venuto a mancare all’affetto della sua famiglia sabato 26 gennaio, a causa di un male terribile.

Una persona innamorata e impegnata per la sua terra

Capace di lasciare un segno tangibile del proprio passaggio, grazie alla passione ed alla volontà che metteva in tutte le cose che faceva, Piero ha davvero dimostrato un attaccamento alle sue valli forte e duraturo. «Si è sempre impegnato per il bene di questa parte di Canavese - torna a ricordare Bruno Mattiet - Persona colta, che amava aggiornarsi continuamente e restare informato, attraverso i media, Guglielmetti ha cercato di fare del bene alla propria terra ed ai suoi concittadini». Per una quindicina d’anni ha vestito il ruolo di consigliere di minoranza sugli scranni dell’assise locanina, mentre a metà degli Anni ‘90 ha assunto il ruolo di sindaco, prodigandosi, come era sua uso, per quanto più gli è stato possibile. «Anche nel lavoro, nei 40 anni trascorsi all’Azienda elettrica, ha dato un contributo fondamentale. E’ stato pure un eccellente sindacalista, battendosi ad esempio per la salvaguardia delle guardianie, lottando molto per l’occupazione locale».

In tantissimi per l'ultimo saluto

Tanta gente gli ha voluto rendere omaggio in occasione delle esequie, che si sono svolte nel pomeriggio di lunedì 28 gennaio, nella chiesa parrocchiale della sua Rosone, la frazione dove ha vissuto. In moltissimi, da tutto il Canavese, sono arrivati per esprimere affetto e vicinanza alla moglie Bruna, ai figli Gianna, Mauro, Bruno e Laura, nonché per dare il degno saluto ad un amico, ad un collega e ad un amministratore che ha dimostrato grande lungimiranza. «In tal senso - conclude Giovanni Bruno Mattiet, con il quale Guglielmetti ha trascorso la gioventù e tanti momenti anche a livello politico-amministrativo - non va dimenticato che Piero è stato uno dei fautori della “Battaglia delle capre”, evento che ogni anno richiama in paese tanta gente e che ha senza dubbio fatto in modo di portare il nome del nostro paese anche al di fuori dei confini del territorio».

Seguici sui nostri canali