Ozegna celebra San Besso, avvolto da una leggenda in Canavese

 Ozegna. Oggi, domenica 17 settembre, il paese celebra San Besso. Sulla sua figura si narra una leggenda tramandata da secoli.

Ozegna celebra San Besso, avvolto da una leggenda in Canavese
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 Ozegna. Oggi, domenica 17 settembre, il paese celebra San Besso. Sulla sua figura si narra una leggenda tramandata da secoli.

Ozegna. Oggi, domenica 17 settembre, il paese celebra San Besso. Sulla sua figura si narra una leggenda tramandata da secoli. Secondo la tradizione fu uno dei 6600 soldati della Legione Tebea, scampato alla decimazione ordinata dall'imperatore per aver riufiutato di venerare idoli pagani. Fuggito nelle Valli venne scaraventato giù da un dirupo del Monte Fauterio da alcuni ladri che aveva smascherato. E, nel burrone dove venne trucidato dai legionari romani rimasti sulle sue tracce, fu costruito un santuario. E' quello oggi in Valle Soana. La leggenda sulla sue spoglie si intreccia poi a quella di Ozegna. Dopo essere state trafugate dal luogo del martirio finirono a in paese, dove ora sorge la chiesa. Successivamente, ad eccezione di un dito rimasto ai fedeli ozegnesi, le reliquie sarebbero state trasportate verso il 1000 nella cripta del Duomo di Ivrea, dove c'è un sargofaco, privo però di resti. Ai miracoli del santo viene attribuita la capacità di smascherare i malfattori.

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