Piazza San Carlo: morta Marisa Amato, la donna rimasta tetraplegica

Piazza San Carlo: morta Marisa Amato, la donna rimasta tetraplegica
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La follia di Piazza San Carlo ha fatto un'altra vittima: è morta Marisa Amato, la donna travolta dalla folla in panico e rimasta tetraplegica.

Piazza San Carlo, un'altra vittima

C'è un'altra vittima dei fatti di Piazza San Carlo. Si è spenta ieri mattina, venerdì 25 gennaio, Marisa Amato. La donna era stata travolta dalla folla durante la finale della Champions League del 3 giugno 2017 mentre era con il marito in zona per una passeggiata serale. Quando è scoppiato il caos loro si sono ritrovati nel marasma della folla impaurita e sono finiti a terra, calpestati.

Il cuore non ha retto

Marisa aveva subito la frattura della colonna vertebrale ed era rimasta paralizzata dalle braccia in giù. Non aveva mai sesso di lottare, grazie anche all'aiuto della famiglia. Fino a qualche giorno fa quando era stata ricoverata al Cto per un aggravamento delle sue condizioni: difficoltà respiratorie dovute ad un'infezione. I medici le avevano riscontrato un versamento pleurico. Marisa ha espresso la volontà di non essere sottoposta a terapie invasive, e ieri mattina il suocuore ha smesso di battere alle 9.30.

Un disastro che si poteva evitare

Marisa Amato è la seconda vittima dei fatti di piazza San Carlo, Erika Pioletti morì, invece, pochi giorni dopo. Le conseguenze dei tragici fatti di piazza San Carlo, che comportarono ben 1527 feriti, hanno avuto da subito rilevanza nazionale. Sono due i filoni di inchiesta sul dramma: uno che vede imputata fra gli altri il sindaco Appendino e le responsabilità del Comune che concesse gli spazi e uno relativo agli effettivi responsabili che generarono il panico, otto ragazzi che spruzzarono spray al peperoncino per scippare i presenti.

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