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Ritrovato escursionista disperso, il suo corpo al fondo di un canale
Il suo cane, un San Bernardo, è ancora vivo.
Ritrovato escursionista disperso, il ragazzo è morto dopo un volo di 150 metri.
Ritrovato escursionista disperso
I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS Piemonte) hanno trovato nella tarda mattinata di oggi la salma del 33enne torinese disperso da domenica tra le montagne delle Valli di Lanzo. Si trovava a una quota di 2400 metri circa al fondo di un canale, a valle del sentiero che dal Lago di Malciaussia conduce al Rifugio Tazzetti, nel Comune di Usseglio. Dalle prime ricostruzioni dei soccorritori è probabile che l’uomo sia scivolato lungo i pendii ancora innevati, precipitando verso valle per circa 150 metri.
Le ricerche
Il ragazzo era stato avvistato nel pomeriggio di domenica quando, dopo aver lasciato l'automobile parcheggiata al Lago di Malciaussia, era partito con il suo cane, un San Bernardo, era partito per l'escursione. Il 33enne però non aveva fatto ritorno a casa così l’allarme era scattato nella serata di ieri. Le ricerche però sono potute iniziare solamente questa mattina con l'arrivo della luce e si sono concentrate sul sentiero che conduce al rifugio Tazzetti, qui infatti, nel libro dei visitatori, era stato trovato un messaggio dell’escursionista.
Il ritrovamento
Il corpo si trovava infatti a valle del sentiero, al fondo di un canalone molto impervio e ancora coperto di neve, in cui l’uomo è probabilmente precipitato dopo una scivolata. Il ritrovamento è stato agevolato dal cane che ha indirizzato le ricerche in quel punto poiché si trovava in una posizione intermedia tra il sentiero e il corpo dell’uomo che non si vedeva dall’alto. In seguito è intervenuta l’eliambulanza 118 con a bordo il medico che ha constatato il decesso.
Alle ricerche hanno partecipato i Vigili del Fuoco con l’utilizzo dell’elicottero e i Carabinieri per le operazioni di rimozione della salma.
