Santuario di Belmonte insozzato il commento del Presidente dell'Ente Sacri Monti

Santuario di Belmonte insozzato, sull'episodio accaduto la scorsa settimana arrivano le riflessioni della Presidente dell'Ente di Gestione dei Sacri Monti, Renata Lodari.

Santuario di Belmonte insozzato da giovani studenti

Sull'episodio della spazzatura abbandonata da alcuni giovani studenti sul sagrato del Santuario di Belmonte, arriva il commento e le riflessioni del Presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti Renata Lodari. " Rivolgersi al Padreterno per chiedere la grazia di superare indenni l’esame di maturità ci può stare. Ma comportarsi in maniera incivile non è certo una grande prova di maturità. È quanto purtroppo si è verificato nella serata del 19 giugno, quando diversi studenti il giorno prima dell'esame di maturità si sono recati al Sacro Monte di Belmonte, sedendosi sul sagrato del Santuario.  Quasi un rito propiziatorio, iniziato già da qualche anno dai maturandi per chiedere la grazia di superare al meglio i fatidici esami.

Le parole del presidente dell'Ente Sacri Monti

Sul caso della movimentata "notte prima degli esami" al Santuario di Belmonte, Renata Lodsari aggiunge: "Quest’anno però il finale della serata non è stato all’altezza delle premesse. Con il sagrato del Santuario lasciato in condizioni di forte sporcizia e incuria da parte dei ragazzi. Nell’entusiasmo dello stare assieme si sono anche lasciati andare con leggerezza ad alcune azioni non idonee ad un luogo sacro. Si tratta infatti di un Patrimonio Unesco assieme agli altri 6 Sacri Monti piemontesi. Sono state azioni che avrebbero potuto avere conseguenze spiacevoli".

Lanterne e zona interdetta

"In particolar modo si fa riferimento all’utilizzo di alcune lanterne cinesi accese e sollevate sui cieli del Sacro Monte, zona con una frequentissima diffusione di incendi. - spiegano dall'Ente - Il sagrato stesso del Santuario di Belmonte, in quei giorni, era transennato per problemi di staticità. Quindi interdetto con ordinanza del sindaco di Valperga. Il giorno in cui si sono verificati i fatti, era già stato comunque puntellato. Quindi nel giro di pochi giorni è stato reso di nuovo accessibile grazie al tempestivo ed efficace intervento dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti. L’episodio è stato stigmatizzato e riportato all’attenzione di tutti in modo che non debba più ripetersi in futuro. Questo non vuol dire scoraggiare l’accesso dei giovani a questi luoghi, anzi, li invita a godere del Sacro Monte di Belmonte nel rispetto del suo valore e della storia che lo accompagna".

Rispetto reciproco

"I ragazzi rappresentano il futuro anche di questi luoghi sacri. – afferma la Presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, Renata Lodari – Un giorno ne saranno loro i custodi. Quindi è importante che possano conoscerli. E frequentarli nella più totale libertà. Ma con il decoro e il rispetto che meritano. Ed è giusto che anche noi facciamo la nostra parte in questo, quindi l’Ente si impegnerà, in accordo con i Presidi degli istituti scolastici territoriali, a trovare ed ideare dei momenti di presentazione del sito con lezioni-visite da parte dei nostri guardiaparco durante il prossimo anno scolastico". In modo da non interrompere l’usanza, bella, dei maturandi di trascorrere la sera prima degli esami al Santuario di Belmonte. Ma creando una rete ed un sistema che faccia dialogare passato e presente, all’insegna del rispetto reciproco.