Scaglia contro moglie bottiglia di vino

A processo per maltrattamenti in famiglia pensionato di Ceres.

Scaglia contro moglie bottiglia di vino
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Scaglia contro moglie bottiglia di vino. A processo per maltrattamenti in famiglia.

 

Scaglia contro moglie bottiglia di vino

Si è presentata in aula  per rendere la sua testimonianza la moglie del settantunenne di Ceres indagato per maltrattamenti in famiglia.  Mentre nella precedente udienza la donna aveva rifiutato di prendervi parte anche se chiamata come testimone la scorsa udienza non ha potuto astenersi. Nonostante le denunce la donna continua ancora oggi a vivere con il marito. Infatti ha raccontato in aula che le percosse subite nel 2014 sono state le uniche in quasi 50 di matrimonio.

Numerose violenze

Ad un più attento esame da parte del giudice Elena Stoppini infatti è emerso che le violenze nei suoi confronti sarebbero state più numerose. In un’occasione, infatti, il marito le avrebbe tirato addosso un bottiglione di vino oppure le chiavi di casa, mentre altre volte sarebbero volati schiaffi alla testa e alla mani oppure ingiurie e minacce. Anche se il marito in alcune occasioni le aveva detto che l’avrebbe ammazzata o che l’avrebbe sbattuta fuori di casa, la donna ha minimizzato dicendo che poi non era mai successo nulla e non si era mai preoccupata troppo.

Esaurimento nervoso

La donna ha anche raccontato che entrambi, ma in particolare il marito, all’epoca dei fatti avevano sofferto di un grave esaurimento nervoso causato da un grave lutto occorso in famiglia. Quelli del marito sarebbero stati soltanto sfoghi di rabbia dovuti a quella situazione. Tra i fatti contestati c’è anche un episodio che si sarebbe svolto in un bar di Mezzenile il 4 ottobre 2014: secondo quanto aveva riferito la moglie in quell’occasione, ci sarebbe stato uno schiaffeggiamento ed anche il cognato l’avrebbe colpita con un oggetto alla testa.

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