A Ronco i «Tesori» della cucina tradizionale valsoanina

Cinque gli chef che si sono dedicati ai piatti e ai sapori della tradizione valsoanina.

A Ronco i «Tesori» della cucina tradizionale valsoanina
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Un'inedita «prova del cuoco», in cui a vincere sono stati i sapori più autentici della Valle Soana con l'evento organizzato nell'ambito del progetto «Tesori».

I «Tesori» della cucina tradizionale valsoanina

Domenica 20 ottobre, nella sala polivalente di piazza Mistral a Ronco Canavese, i cuochi della valle sono stati protagonisti di un evento speciale dedicato ai piatti della tradizione, organizzato nell'ambito del progetto «Tesori». «Tesori» è l'acronimo di «Valorizzare un TErritorio attraverso i suoi sapori, la cucina della Valle SOana tra tRadizione e Innovazione», un'azione finalizzata al recupero della memoria storica locale sulle preparazioni culinarie tipiche della Valle Soana.

«Progetti Terre Alte»

Il progetto è stato presentato nell’ambito del bando «Progetti Terre Alte» del Gruppo Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del CAI, in collaborazione e con il supporto della Sezione di Torino, ed ha visto, nel corso del 2018 e del 2019, un'attività di analisi bibliografica e un'azione «sul campo», attraverso una serie di interviste che hanno coinvolto «testimoni della memoria» (17, fra residenti ed emigranti, a partire dai 75 anni d'età) che hanno raccontato i piatti tradizionali della Valle Soana.

Piatti della tradizione

Nell’occasione a Ronco gli chef della valle hanno cucinato due dei piatti «di culto» della tradizione locale (la Supà de Pan e Coi e il Frit Gris) e ad assaggiarli e ad esprimere le loro opinioni sono state proprio le persone intervistate nell'attività di ricerca. Cinque i cuochi che hanno partecipato all'iniziativa, in rappresentanza di altrettante attività della valle: «Aquila Bianca» e «Rosa dei monti» di Piamprato, «Chalet & Ostello Phoenix» di Campiglia, «Beive e Mangè» di Valprato e «Trattoria di Molino» di Forzo. Oltre a scoprire le rivisitazioni dei piatti tradizionali, durante l'evento è stato possibile dialogare con i ricercatori, le amministrazioni locali di Valprato Soana, Ronco Canavese ed Ingria, che hanno patrocinato l’iniziativa, i testimoni e gli chef valsoanini. «E' stato un viaggio alla scoperta della cucina tradizionale - commenta soddisfatto il vice sindaco di Ronco, Lorenzo Giacomino - e di quei piatti del passato che “TESORI” vorrebbe riportare nelle case e nei locali di oggi in Valle Soana. Cinque ristoratori valsoanini in un'unica cucina e in sala i “testimoni della memoria” a giudicare i piatti della tradizione locale. Abbiamo trasmesso pezzi di identità e abbiamo capito che possono essere l'anima del turismo di domani». Le ricette, le modalità di preparazione dei piatti e gli ingredienti saranno a breve pubblicati anche in un opuscolo disponibile per residenti, villeggianti e turisti.

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