Archivio audiovisivo canavesano: viaggio nella storia del calcio castellamontese

Il salone Martinetti si è riempito per celebrare le gesta di calciatori e dirigenti di quella storica squadra.

Archivio audiovisivo canavesano: viaggio nella storia del calcio castellamontese
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Archivio audiovisivo canavesano alla riscoperta della storia del calcio castellamontese con due riuscite serate ricche di foto, filmati, aneddoti e ricordi sull'U.S. Castellamonte.

Archivio audiovisivo canavesano da pallone d'oro

Per gli amanti dell’Unione Sportiva Castellamonte, lunedì 18 e 25 giugno sono state due grandi serate di calcio. Si è infatti trattato di due appuntamenti fatti di foto, filmati, aneddoti e ricordi legati a una squadra che riuscì a emozionare il suo pubblico, facendolo esplodere di gioia nel campionato del 1973-1974. Annata in cui la società salì in serie D. Grazie all’assessorato allo Sport e all’Archivio Audiovisivo Canavesano, presieduto da Attilio Perotti, il salone Martinetti si è riempito per celebrare le gesta di quei calciatori e per ricordare anche chi, quella squadra, l’ha diretta molto a lungo, come il presidentissimo Roberto Cogliati.

Unione sportiva Castellamonte

È stato Attilio Perotti dell'Archivio audiovisivo canavesano ad aprire la serata. Ha ricordato date e snocciolando nomi di chi ha fatto parte della storia del Castellamonte, nato secondo l’annuario della Figc nel 1928. Grazie all’ausilio di numeroso materiale fotografico, Perotti ha mostrato l’influenza del fascismo nel mondo dello sport e di come in Canavese si sia fatto calcio anche in piena guerra, con una foto del marzo 1944. In seguito è intervenuto Mauro Bianchetti, che ha raccontato le tante imprese del Castellamonte, tra cui la vittoria nel 1957-1958 del campionato di Prima divisione girone B, l’approdo in Promozione e il campionato disputato in serie D, dove per molti si è giocata la partita del secolo, con la vittoria per 4-0 in trasferta contro l’Ivrea al Gino Pistoni.

Squadra femminile

Dopo quei fasti, però, sono arrivate in serie diverse retrocessioni. Passi falsi sportivi che hanno costretto i gialloblù a ripartire dalla Terza Categoria. Salvo poi riprendersi a metà anni Novanta. Nella città della ceramica, tuttavia, non ci sono stati solo i maschi a ottenere ottimi risultati. Infatti, grazie a Riccardo Varesio, che si è laureato con una tesi dedicata allo sport a Castellamonte, si è scoperto come a Spineto fosse presente una squadra femminile. Quest’ultima, nata nel 1982 e guidata in panchina da Marino Provvisionato, si tolse diverse soddisfazioni. Tra queste la promozione in Serie B e la vittoria della Coppa Piemonte.

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