Premio Birra Moretti Grand Cru: brilla la stella dello chef alladiese Paolo Mautino

Fino al 14 dicembre si può votare, attraverso Facebook o il sito www.identitagolose.it  Il piatto realizzato dal giovane chef alladiese Paolo Mautino, aiutandolo così a conquistare la meritata finalissima.

Premio Birra Moretti Grand Cru: brilla la stella dello chef alladiese Paolo Mautino
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Premio Birra Moretti Grand Cru "parla" canavesano. Merito del bravo e talentuoso chef alladiese Paolo Mautino in corsa per raggiungere la finale del contest.

Brilla la stella dello chef alladiese Paolo Mautino

Secondo l’artista francese, Paul Gauguin, cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo. Qualità che appartengono al bravo, preparato e talentuoso cuoco canavesano, Paolo Mautino. Originario di Agliè, il 25enne sous-chef si sta mettendo in luce in questi giorni al prestigioso Premio Birra Moretti Grand Cru, dove è in corsa per conquistare la finale nell’ottava edizione del contest promosso dalla Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. L'alladiese Paolo Mautino del ristorante Nove Giorgio Servetto di Alassio partecipa con Pollo beà ma brons.

Passione e talento

«Ho studiato all’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Chatillon. Prima di entrare a far parte della brigata della cucina del ristorante Nove di Alassio, ho fatto uno stage a Londra alla Locanda Locatelli, ho mosso i primi passi lavorativi al ristorante La Luna a San Giorgio e poi ho lavorato sempre in Canavese all’Antica Locanda dell'Orco e  da Rosso Rubino». La cucina è una passione che è nel Dna dell'alladiese PaoloMautino: «Credo di aver sempre avuto la passione della cucina. Una “vocazione” alimentata fin da piccolo al sabato mattina quando aiutavo mia nonna Rita nella preparazione delle sue marmellate, e non solo. Ho sempre passato molto tempo in cucina, credo fosse nel mio destino». Il piatto presentato da Mautino esalta il suo legame con la sua terra e il Canavese: «Vivo e lavoro in Liguria. Una volta il mare lo associavo alle vacanza, ora è nella mia quotidianità. Tuttavia, quando torno in Canavese e rivedo le nostre montagne mi sento a casa. Non ho un dish-signature, un piatto forte, ma quello che ho presentato al Premio Birra Moretti Grand Cru racconta della mia terra, della nostra amata campagna. Mostra come si possano cucinare grandi piatti anche senza aver bisogno di ingredienti dispendiosi».

A caccia della finale

Fino al 14 dicembre si può votare, attraverso Facebook o il sito www.identitagolose.it  Il piatto realizzato dal giovane chef alladiese Paolo Mautino, aiutandolo così a conquistare la meritata finalissima: «Un ringraziamento particolare – chiosa il 25enne canavesano – va alla mia famiglia che mi ha sempre supportato, agli chef che con sacrificio, impegno, attenzione e studio si possono ottenere grandi risultati. Un grazie speciale va infine allo chef Giorgio Servetto e alla proprietà e a tutta la brigata di cucina del ristorante Nove per il supporto in questa bella avventura».

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