Cuorgnè: Festa a sorpresa per il brigadiere capo Giorgio Cosentino

Ad un passo dal raggiungimento della meritata pensione, l’Amministrazione comunale gli ha reso omaggio martedì 3 dicembre con una festa a sorpresa in Comune.

Cuorgnè: Festa a sorpresa per il brigadiere capo Giorgio Cosentino
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Festa a sorpresa in Municipio a Cuorgnè per il brigadiere capo Giorgio Cosentino. Un sentito gesto di stima per il militare dell'Arma prossimo alla pensione.

Festa a sorpresa per il brigadiere capo

Lealtà, coraggio, onore, responsabilità, senso civico messo quotidianamente al servizio della collettività e grande professionalità. Sono le qualità che caratterizzano in generale l’Arma dei carabinieri e in particolare il brigadiere capo, Giorgio Cosentino. Ad un passo dal raggiungimento della meritata pensione, l’Amministrazione comunale gli ha reso omaggio martedì 3 dicembre con una festa a sorpresa in Comune.

Sentito grazie

Un piccolo grande gesto di ringraziamento, andato in scena alla presenza del sindaco, Giuseppe Pezzetto, dell’assessore, Lino Giacoma Rosa, del comandante della Polizia Municipale, Linuccia Amore. La testimonianza concreta dell’enorme stima che Cosentino si è guadagnato in più di 30 anni di onorato servizio, molti dei quali svolti in alto Canavese. «Tutti siamo utili ma alcuni danno un contributo che va oltre il dovere; grazie per il tuo importante e costante contributo», così l'ha ringraziato il comandante della stazione carabinieri di Cuorgnè, il maresciallo Gianni Bertoneri.

Canavesano d'adozione

Sposato con due figlie, Giorgio Cosentino è originario di Paternò in provincia di Catania, ma canavesano d’adozione. Dopo aver frequentato la Scuola allievi dei carabinieri a Roma, è entrato nell’Arma il 16 giugno 1983 per poi approdare, nel 1984, alla stazione di Castellamonte. Nel 1985 il passaggio al nucleo radiomobile del comando provinciale di Torino, quindi il ritorno a Rivarolo nel 1991. Nel 1996 il trasferimento alla centrale operativa del comando compagnia di Ivrea. Dal 2012 al 2017 è stato vice comandante della stazione di Locana, prima di arrivare a Cuorgnè. «Ringrazio le Istituzioni e i colleghi – ha detto Cosentino – Non mi aspettavo questa festa, sono rimasto sorpreso. Mi fa piacere perché mi sono sempre trovato bene in Canavese, dove abito dal 1987».

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