Festa dello SPI-Cgil Lega Alto Canavese in corso a Cuorgnè

Previsto anche l'intervento di don Ciotti.

Festa dello SPI-Cgil Lega Alto Canavese in corso a Cuorgnè
Pubblicato:
Aggiornato:

È in corso oggi, sabato 15 settembre 2018, a Cuorgnè presso Villa Filanda in via Piave 7, la seconda festa dello SPI-Cgil Lega Alto Canavese.

Festa dello SPI-Cgil Lega Alto Canavese

La giornata è iniziata questa mattina alle 9 con l'allestimento di mostre e gazebo con esposizione delle attività e servizi offerti dallo SPI-Cgil, da Libera, dall'associazione Mastropietro e dagli artigiani del territorio.

563FE9A0-81A1-403D-912B-9B0FAA2A4288
Foto 1 di 6
2C2C4F8F-B5C2-4B31-ABCC-928142ED2925
Foto 2 di 6
A68A0CB1-1C36-4E37-B834-CCC55A2A8B7F
Foto 3 di 6
7A8A99C8-229B-4659-9E75-1D4DE0587CBE
Foto 4 di 6
9CB5A7C8-2CD5-446C-B96E-DC8A7730EE52
Foto 5 di 6
0288AD4E-8D18-47A5-A8BE-30F78DF6A26B
Foto 6 di 6

Nel pomeriggio

Alle 15 è andato in scena lo spettacolo teatrale a cura del coordinamento donne dello spin alto Canavese "Il sogno di Ariel". Alle 16:30 in programma il saluto del sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto, la consegna del riconoscimento "Bugia Nen" dell'anno conferito a Egidio Costanza per il grande impegno nella sua attività verso il più debole e "in aiuto a quelli che fanno fatica".

La consegna del riconoscimento a Egidio Costanza

L'intervento di un rappresentante della segreteria della camera del lavoro di Torino e dell'associazione Libera, oltre alla testimonianza di Giuseppe Perotti. Alle 17 ci sarà l'intervento di Don Luigi Ciotti sul tema crisi della democrazia e della legalità, povertà e accoglienza. Questa sera alle 19:30 l'apericena a Villa Filanda e poi alle 20:30 ci sarà l'estrazione della sottoscrizione a premi con intrattenimento, musica e balli del Canavese.

Il sogno di Ariel

La cooperativa Isola di Ariel nel mese di novembre 2016 ha coinvolto la compagnia Almateatro di Torino per dare inizio ad un percorso teatrale finalizzato alla produzione di uno spettacolo rivolto ad alcune donne richiedenti asilo ospitate presso l'hotel Eden di Ivrea. Questa proposta è nata dal desiderio della cooperativa di dotarsi sempre di più di strumenti culturali atti a garantire buone pratiche di accoglienza. Al laboratorio hanno partecipato anche alcune donne del sindacato pensionati Cgil di Ivrea una giovane allieva attrice e un allievo fisarmonicista del conservatorio di Aosta. Sono stati inoltre inseriti nel progetto una giovane fotografa e videomaker, uno studente di cinema e l'Associazione mySound di Settimo Torinese. Alcuni studenti del liceo Gramsci di Ivrea hanno assistito alle prove dello spettacolo dando visibilità all'iniziativa sul loro blog nell'ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro Gramsci intercultura sul valore della differenza. Il laboratorio ha reso possibile la creazione di uno spazio intimo in cui le donne richiedenti asilo, provenienti dai vari paesi dell'Africa Sub-Sahariana, hanno potuto raccontare ed esprimere difficoltà e desideri legati alla loro complesso e coraggiosa avventura migratoria. Ciò ha consentito di portare all'esterno una realtà spesso percepita in maniera parziale, distorta e alimentata da stereotipi e pregiudizi. L'incontro con donne italiane a permesso la costruzione di legami e conoscenze reciproche più concrete e profonde.

Seguici sui nostri canali