Stember al Zerb: un successo il concorso San Giusto in fiore

I premi: miglior giardino fiorito Marcello Bertolino, miglior casa fiorita Anna Macchia, miglior balcone fiorito Pierluigi Ozzello.

Stember al Zerb: un successo il concorso San Giusto in fiore
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Uno Stember al Zerb fra diversi appuntamenti, novità e deventi di successo a San Giusto Canavese. Settembre, notoriamente mese di feste per il Giardino del Canavese, quest’anno ha proposto diversi eventi, spalmati nel periodo, fra riti religiosi ed iniziative per i sangiustesi (ed i forestieri).

Stember al zerb

La domenica dedicata alla tradizionale fiera autunnale, lo scorso 22 settembre, è stata solamente commerciale, con motivazioni convincenti: “Abbiamo così deciso per un valido motivo – sottolinea Michele Mennuni (vice sindaco ed assessore agricoltura) – : in questo periodo le mandrie si trovano agli alpeggi, per questo le presenze nel recente passato non erano molte. Per questo, come già lo scorso 1 maggio, preferiamo concentrarsi sulla Fiera primaverile dove già abbiamo avuto ben 120 bovini, con la speranza, visto la promessa degli agricoltori, di avere anche nel 2020 una presenza massiccia nella fiera della bella stagione, con piazza Vittorio Veneto che può ospitare fino a 200 animali. Sempre che il tempo non sia avverso, come accaduto per due anni consecutivi recentemente. E poi, l’appuntamento a tavola per gli agricoltori è stato spostato all’ultimo sabato del mese, con tanto di premiazioni per il concorso San Giusto in fiore: chiudendo il mese in bellezza”.

San Giusto in fiore

E' stato un Stember al Zerb molto positivo. Nel giorno della fiera, naturalmente solo commerciale, per tutto l’arco della giornata, le auto (ed alcune moto) hanno invaso il paese, con tanti curiosi ed appassionati ad ammirare una vera e proprio full immersion della storia dell’automobile in vetrina nella piazza del mercato in questo 9° raduno: “Abbiamo avuto diversi partecipanti – chiosa Simone Ferraris (presidente Auto e moto del passato) – , circa una sessantina, non solo dal Canavese: dal Biellese, dalla Valle d’Aosta, dall’Astigiano. Fra le tante, cito auto da rally ed una Topolino del 1936. Ai nostri ospiti, abbiamo fatto fare colazione, la sfilata fino al Lungodora d’Ivrea, il pranzo alla Sportiva. Con le auto rimaste tutto il giorno per i visitatori”. Ed un auto difficilmente reperibile sul mercato, una Fiat 1600 S del 1963: “Sono appassionato di autovetture – dice il proprietario Franco Basso – , dal 1980 ho quest’auto che ho rimesso a nuovo cercando pezzi di ricambio, utilizzandola finalmente dopo 10 anni di restauro. Di particolare ha un motore Osca su licenza Maserati e spesso vado ai raduni: Cherasco, Vauda, Orio”.

La Fiera

La domenica è stata plumbea, con poche gocce scese verso il tardo pomeriggio. A malincuore è saltato l’atteso concerto alla Contrada: con la banda locale e gli ospiti della Filarmonica Almesina diretta dal maestro Gianluca Oria. Si prospetta comunque che si recuperi tutto per il Concerto di Primavera nell’anno venturo. Per le vie, tante famiglie e giovani fra le bancarelle del centro, gli hobbisti ed i produttori, con lo sbaraccare anticipato per le poche gocce scese. Nell’ultimo sabato del mese, il “recupero” della Festa dello Sport al Centro Sportivo Comunale, causa piazza Vittorio Veneto occupata dal luna park: “Abbiamo avuto diversi bambini partecipanti – sottolinea Andrea Foresto – , ma anche gli adulti con la zumba. La Polisportiva Asd Sangiustese, associazioni e gli ospiti del Rugby Volpiano hanno proposto tanti sport: calcio, judo, volley. C’è stata la presentazione della rassegna, la sfilata, tutte le discipline in campo, il rinfresco finale. E poi, con le bandiere dell’Unione Europea, dell’Italia e della Regione, sono stati suonati gli inni di Mameli e della nostra Sangiustese, con tanto di accensione del braciere olimpico”. Chiusura la sera al salone, con la serata dedicata alla paella degli agricoltori, che ha avuto buona adesione.

Premiazioni

La serata ha avuto come evento principale le premiazioni della prima edizione del concorso San Giusto in fiore, con consegna degli attestati prima del dolce: “C’è stata buona adesione – conferma il sindaco Giosi Boggio – , con 35 partecipanti, più di quel che speravamo, essendo il concorso una lieta novità. Gli spazi verdi ed i giardini sono stati di qualità, votati da una competente giuria che ha fatto visita agli iscritti. Queste case così curate abbelliscono il paese, sono una cittadinanza attiva di cui andiamo orgogliosi, immagine emblematica d’una città giardino. Per il 2020 lo riproporremo, magari in un lasso di tempo più ampio, comprendente il periodo delle fioriture”. E con la proiezione delle foto di giardini, case, balconi, le premiazioni: miglior giardino fiorito Marcello Bertolino, miglior casa fiorita Anna Macchia, miglior balcone fiorito Pierluigi Ozzello, premio speciale colle fiorito a Mattia Tapparo; inoltre diploma di gran merito a Francesca Cigliutti, Maria Rosa Bellocchio, Barbara Disavino, Andrea Foresto e Erica Milano.

Stember al Zerb S.Giusto 2019, auto d'epoca
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Stember al Zerb S.Giusto 2019, un premiato speciale
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Stember al Zerb S.Giusto 2019, gruppo concorso fiorito
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